Roberto Poletti è alla guida di “4 di Sera”, ogni sera su Retequattro, da settembre tornerà al timone con Federica Panicucci di “Mattino 4”.
Il nome di Roberto Poletti non è certamente nuovo a chi ama seguire programmi televisivi di approfondimento, la sua carriera è infatti lunghissima, anche se recentemente chi non lo conosceva ha avuto modo di apprezzarne meglio le sue doti professionali. Da marzo, infatti, ha affiancato Federica Panicucci alla guida di “Mattino 4”, format che almeno parzialmente ricorda quello in onda poco prima su Canale 5 e che punta ad aggiornare i telespettatori sui fatti di cronaca più importanti. Terminato quell’impegno (riprenderà a settembre), ha iniziato invece a fare da padrone di casa di “4 di Sera”, sempre su Retequattro, dove a fargli da spalla è invece Francesca Barra.
Mediaset sembra apprezzarlo davvero, soprattutto per la sua capacità di non essere mai sopra le righe e di saper gestire al meglio i dibattiti anche tra chi ha opinioni drasticamente diverse, cosa che non è sempre facile. In passato ha avuto modo di impegnarsi attivamente anche in politica, la versatilità quindi non gli manca, è anche per questo che è entrato nel cuore del pubblico.
Chi è Roberto Poletti: età, carriera e vita privata
Roberto Poletti è nato a Feltre, in provincia di Belluno, il 29 luglio 1971, si è diplomato nella sua città, per poi iscriversi alla Facoltà di Lettere dell’Università di Padova, non abbiamo però certezza se abbia terminato gli studi o meno. Già in quella fase, infatti, era nata in lui la passione per il giornalismo, che l’ha portato a fare le sue prime esperienze, in un primo momento presso la redazione bellunese de Il Gazzettino di Vicenza, poi a Radio Feltre Stereo.
La sua prima apparizione in Tv risale al 1987, ma in un ambito totalmente differente rispetto a quello che è ppi diventato il suo lavoro. Poletti, infatti, ha sempre amato le sfide, per questo aveva scelto di mettersi in gioco partecipando come concorrente nel quiz “Doppio Slalom“, che era presentato da Corrado Tedeschi. Ogni dubbio sul suo futuro si è poi dissolto negli anni ’90, quando è stato assunto presso il quotidiano “L’indipendente”, che era diretto da Vittorio Feltri.
Un altro momento che è rimasto nel suo cuore è datato 1995, anno in cui ha superato l’esame che gli ha permesso di diventare giornalista professionista. A questo hanno fatto seguito alcune collaborazioni importanti per il suo curriculum, con “Radio 24”, “Il sole 24 ore” per poi condurre una rassegna stampa per Telelombardia. Successivamente è passato a 7Gold, oltre a tentare di fare carriera in ambito politico, candidandosi nel 2006 con la Federazione dei Verdi. I conflitti in quel frangente non sono mancati, per questo poco tempo dopo è passato a Sinistra Democratica.
Nel 2008 Roberto Poletti si è distinto per un’azione significativa, tutt’altro che diffusa in chi opera in ambito politico: ha scelto infatti di dimettersi perché riteneva immorale percepire uno stipendio senza fare qualcosa di concreto in Parlamento. È in quel momento che ha stretto amicizia con Matteo Salvini, di cui è diventato biografo, pubblicando il libro “Salvini&Salvini – Il Matteo-Pensiero dall’A alla Z”, primo manuale sul leader della Lega. Non è mancata anche un’esperienza in Rai, dove ha condotto “Unomattina” al fianco di Valentina Bisti, sia nella stagione estiva sia in quella autunnale. Oggi si è trasferito a Roma per il programma serale, ma da settembre tornerà a Milano.
Il giornalista non ama parlare della sua vita privata, solo recentemente è uscito allo scoperto in merito alla sua omosessualità. Nell’ottobre del 2022 si è infatti sposato con il suo storico compagno, Francesco Naccari, anche se la notizia è emersa solo un anno fa.
