Rocco Siffredi in un’intervista all’Adnkronos ripercorre la sua vita e ammette che il porno per lui è stato un aiuto molto importante. Ecco i dettagli.
Rocco Siffredi si confessa ai microfoni dell’Adnkronos. Reduce dal grande successo di Supersex, la serie televisiva che prende ispirazione dalla sua vita, il re del porno decide di ripercorrere la sua vita e carriera in questo mondo.
Intervista che porta l’attore a confermare di essere depresso: “Lo sono sempre. Basta che mi fermo a riflettere e vado in depressione. Non ho mai utilizzato farmaci perché mi sono promesso di superare questo momento con le mie forze e il porno mi ha aiutato moltissimo. Altro che dannazione”.
Siffredi pronto al ritorno sul set
Dopo una lunga esperienza sul set, da qualche anno Siffredi si sta dedicando soprattutto alla regia. E in futuro non si vede assolutamente nuovamente davanti alla telecamera per girare film porno: “Mi vedo vecchio. Ho deciso di smettere di recitare perché è iniziata una crisi mia, vedevo queste ragazzine di 18-20 che volevano lavorare con me e mi sono sentito inadeguato”.
Discorso diverso, invece, se si parla di un altro genere: “Mi hanno chiesto di fare il protagonista in un film che si ispira alla vita di David Cinis. L’ho incontrato sul set di Massimo Boldi ed ora in autunno inizieremo a girare tra Abruzzo e Budapest. Sono certo che la drammaticità sia una cosa che fa parte della mia vita. Non mi vedo in una veste di attore comico“.
Siffredi e il rapporto con la famiglia
Siffredi parla anche del rapporto con la sua famiglia. La moglie da tempo è al suo fianco e l’ha aiutato anche ad uscire dalla dipendenza del sesso. “Noi siamo molto uniti – ammette il pornodivo – siamo una vera famiglia e non fake. Se mia moglie dovesse improvvisamente guardarmi con occhi diversi e decidere di amare un altro uomo penso che morirei. Sono 30 anni che stiamo insieme“.
E il rapporto è migliorato anche nell’intimità: “Da quando non sono più sul set il sesso tra noi è molto più bello. E’ stata davvero unica quando recitavo“.
