Sanremo 2025, Carlo Conti ridimensiona il Rap. Il Direttore Artistico vorrebbe più canzoni Pop: è polemica in Rete.
Sanremo 2025 all’insegna del Pop. Questo vuole Carlo Conti. Il Direttore Artistico intervistato da Esse chiarisce che la nuova edizione della kermesse sarà all’insegna di una musica diversa. Amadeus aveva aperto all’arrivo dei rapper, il principale esponente di questo nuovo successo è stato Lazza, ma anche Blanco. Una serie di nomi che si sono alternati negli ultimi 5 anni.
Ora serve, secondo Carlo Conti, un ridimensionamento: “I ragazzi stanno crescendo. Ascoltano più Pop”. Queste parole preannunciano dunque che ci saranno i rapper, ma in maniera ridimensionata rispetto al recente passato. Conti, quindi, contestualizza il Festival in maniera diversa.
Carlo Conti: “Meno Rap a Sanremo”
L’intenzione del Direttore Artistico è quella di tornare a un’edizione sanremese più classica con sonorità ordinarie che diano adito anche a testi importanti. Non solo un Sanremo radiofonico, ma una kermesse appetibile nella sua interezza. Le prime indiscrezioni sul cast, che verrà annunciato il 1° dicembre al TG1, cominciano a circolare: i nomi non sono ancora confermati, ma le prese di posizione sembrano essere già nette.
La Rete esprime già una sentenza sul prossimo Festival: “Se questi sono i presupposti – si legge tra i commenti alle dichiarazioni – torniamo indietro di cento anni”. Grande amarezza tra gli utenti per le scelte di Conti, ma lo Share si prospetta comunque alto. Impossibile aspettarsi gli stessi numeri di Amadeus, ma la curiosità generale rimane.
È polemica in Rete: “Con queste scelte si torna indietro”
Il conduttore toscano spera di regalare interesse crescente: “Eredito un Festival in grandissima forma” – ha detto – e l’obiettivo della Rai è che resti tale. Per questo si sono affidati a Conti: dalle parti di Viale Mazzini sono convinti che sia l’uomo giusto proprio perchè ha già vissuto l’Ariston. Le quotazioni per il futuro (fra due anni, quelli che spettano all’ex presentatore de “L’Eredità”) salgono per Stefano De Martino.
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Il quale è pronto per il salto di qualità, come ha dichiarato lui stesso sul palco di Vanity Fair Stories. Insomma di Sanremo in Sanremo. Il giudice supremo resterà comunque lo Share che, da qualche anno, include anche le reazioni social. A giudicare dall’atmosfera generale non mancheranno.
