Sanremo 2025, Carlo Conti ha scelto i co-conduttori: manca ancora l’ufficialità, ma il Direttore Artistico ha le idee chiare. I nomi in lizza.
Sanremo si avvicina, il mese di febbraio è dedicato alla kermesse canora che monopolizzerà il dibattito pubblico almeno per una settimana. Canzoni in gara, ma anche glamour e spettacolo. Carlo Conti eredita un Festival della Canzone Italiana in piena forma, con ascolti d’oro grazie agli anni di successi targati Amadeus e Fiorello.
È tempo di una nuova era, passando attraverso le certezze, quindi Conti torna idealmente sul luogo che l’ha reso ancor più celebre per altri due anni di curiosità, aneddoti e performance. Il Festival di Sanremo non è un crocevia semplice, ma il presentatore toscano ama le sfide. Semplificatore per natura, il conduttore e Direttore Artistico ha riportato la manifestazione alle sue origini.
Sanremo, Carlo Conti e l’enigma co-conduttori
Regolamento vecchio stile e canzoni diverse fra loro: tutti i sapori della musica italiana senza dimenticare di strizzare l’occhio allo show. Per questo, dopo l’approdo di Cattelan al dopo Festival e Sanremo Giovani, è arrivato il momento di squarciare il velo di Maya sui co-conduttori della prossima edizione della manifestazione canora.
Un posto è già prenotato, dato che lo speaker di Radio Deejay affiancherà Carlo Conti nella serata finale della kermesse. Mancano ancora gli altri tasselli da svelare, il presentatore di Tale e Quale ha promesso che lo farà presto. Intanto cominciano a trapelare le prime indiscrezioni.
Alessandro Cattelan e non solo
QN avrebbe già predisposto due nomi per altrettante serate, stando alla redazione del noto quotidiano l’accordo sarebbe già chiuso con due donne di primo livello per quanto riguarda la conduzione. Si tratta di Katia Follesa e Geppi Cucciari. L’intesa sembrerebbe essere arrivata subito. Entrambe arrivano da una grande scuola e hanno un passato (e presente) florido dal punto di vista lavorativo.
Follesa ha calcato i palchi più prestigiosi con le sue imitazioni e relative performance comiche, attualmente è in pianta stabile sul Nove, dove ha condotto format dedicati all’improvvisazione comica. Discorso analogo, ma diverso in alcune sfumature, per Geppi Cucciari.
Follesa e Cucciari in pole position
La presentatrice sarda arriva da Zelig, esattamente come la Follesa, ma nel tempo si è specializzata all’interno del panorama radiofonico e televisivo. Presente su Radio 1 all’interno di “Un giorno da pecora” e conduttrice navigata di “Splendida cornice”: format che mescola satira e intrattenimento su Raitre con ascolti sopra la media.
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Senza dimenticare le performance teatrali, è stata spesso diretta dal compianto Mattia Torre, e rimanendo sulla stretta attualità rappresenta l’esempio ideale di comicità per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il quale l’ha voluta spesso al Quirinale per via dei monologhi irriverenti e mai volgari, in particolar modo durante la consegna dei David di Donatello.
Giornata in cui gli artisti passano prima dal Quirinale per ricevere gli onori della Repubblica. Tutto questo (e anche di più) ha convinto ulteriormente Carlo Conti a puntare su di loro. Manca ancora l’ufficialità, tra qualche giorno al TG1 è previsto l’annuncio, ma ogni cosa sembra essere al suo posto.
Gli altri nomi in lizza
Oltre a Cucciari e Follesa, si fanno i nomi di Serena Rossi (altro volto Rai molto apprezzato che sta per tornare sul piccolo schermo con la terza stagione di Mina Settembre) e Mahmood. Cantante e vincitore del Festival di Sanremo nel recente passato. Restando in tema di vittorie, ancora da capire se sarà confermata o meno la presenza di Angelina Mango all’Ariston.
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Carlo Conti vorrebbe avere come ospite la vincitrice dello scorso anno (ha trionfato su Geolier con “La noia”), ma la riserva in tal senso ancora non è sciolta. La ragazza si è presa un periodo di stop per motivi di salute. Rinviato il tour italiano ed europeo, ma per Sanremo potrebbe fare un’eccezione. Nei prossimi giorni ci sarà chiarezza anche su questo. Il puzzle di Sanremo comincia a comporsi, il conto alla rovescia procede sempre più spedito.