Emis Killa fuori da Sanremo 2025 perchè indagato dalla Procura di Milano: il pubblico spera nel ripescaggio dei Jalisse, ma non è previsto.
Emis Killa fa un passo indietro dopo aver appreso di essere indagato nell’inchiesta “Doppia Curva” da parte della Procura di Milano: niente Sanremo 2025 per il cantante. Carlo Conti apprende del ritiro via social e risponde: “Sono rammaricato, ma prendo atto della decisione di Emis Killa”, scrive sui social il Direttore Artistico della kermesse canora.
A questo punto c’è un big in meno nella gara dell’Ariston. Capire cosa fare è l’imperativo prossimo. Il conto alla rovescia verso la nuova edizione del Festival della Canzone Italiana è cominciato. L’ultima parola spetta a Carlo Conti: ripescaggio sì o no? Tutti attendono una risposta. Non ultimi quelli del Fantasanremo.
Sanremo 2025, Emis Killa si ritira
Il gioco legato alla kermesse canora che vede il pubblico battersi a suon di crediti fittizi per vincere con la propria squadra di artisti. C’è anche chi ha scelto Emis Killa come capitano e ora deve, eventualmente, correre ai ripari. Gli organizzatori del gioco hanno comunicato che aspettano le decisioni di Conti prima di muoversi e aggiornare il regolamento.
Dunque l’ipotesi del ripescaggio è ancora presente e i telespettatori hanno un nome in testa: Jalisse. La platea sanremese vorrebbe che lo storico duo, che ha vinto negli anni ’90 con “Fiumi di Parole”, tornasse a partecipare ufficialmente. Dopo oltre 20 rifiuti negli anni: la coppia artistica si è vista sempre respingere i brani dalle commissioni di valutazione.
Carlo Conti valuta il ripescaggio
Al punto che qualcuno ha persino ipotizzato complotti o partigianeria musicale. I fan chiedono a gran voce il ripescaggio, ma i Jalisse non possono essere annoverati nei big di Sanremo: stavolta non c’entra il gusto musicale. Ripescarli è impossibile perchè, nel giorno dell’annuncio dei big, la coppia apprendendo di non essere stata presa ha fatto ascoltare ugualmente la canzone in gara.
Una buona parte del testo di “No no no” è apparsa sui social, anche con la musica sotto. Questo invalida, secondo il regolamento della kermesse, la canzone in una eventuale disputa. È una questione di minutaggio: il brano dei Jalisse è stato mostrato e pubblicato per più della metà della durata integrale.
Perché i Jalisse non possono tornare in gara
Questo ne determina l’esclusione formale da un ipotetico ripescaggio. Quindi, oltre il danno la beffa: i Jalisse vedranno Sanremo 2025 da casa. Anche se l’appeal nei loro confronti resta immutato. Restando in tema di durata, al Festival di due anni fa, uno dei 5 targati Amadeus, Fiorello fece uno scherzo con la collaborazione di Giorgia.
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Lo showman di Augusta ha fatto ascoltare, durante Viva Raidue, un pezzo della presunta canzone in gara della Todrani. Tutte le agenzie, con tanto di telefonata da parte di Amadeus, hanno pensato che Giorgia fosse stata squalificata da Sanremo. Le canzoni in gara non possono essere trasmesse in radio prima dell’inizio della manifestazione.
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Penalità: l’estromissione dalla competizione canora. Nel caso di Giorgia si è trattato di uno scherzo architettato dal mattatore della Rai, ma la canzone in gara era un’altra (per la precisione “Cose dette male”) rispetto a quella fatta ascoltare in diretta da Fiorello. Non si può dire lo stesso per i Jalisse: i quali vedono sfumare anche questa, possibile, opportunità di approdare all’Ariston. Il sogno della coppia di cantanti è svanito anche quest’anno. Appuntamento al 2026, quando – sempre Carlo Conti – deciderà il loro destino. Anteprime permettendo.