Un epilogo imprevedibile che ha generato un certo scetticismo in merito alla veridicità di Reazione a Catena: nessuno poteva immaginarlo.
Tra i programmi più amati dagli italiani non possiamo escludere Reazione a Catena, un format che unisce intrattenimento e formazione. Intessuto sui giochi di parole, sui quali due squadre composte da tre persone devono confrontarsi. I concorrenti hanno a disposizione poche lettere e indizi per indovinare il sostantivo o l’aggettivo misterioso. Una sola squadra potrà accedere alla fase finale della trasmissione, il momento in cui Marco Liorni – conduttore del programma – decreta i veri campioni della puntata.
Le squadre giocano sul piccolo schermo, mentre il pubblico in collegamento da casa si sfida entro le quattro mura domestiche. E’ proprio questo il bello del programma, immaginare di trovarsi al posto dei partecipanti e tentare il tutto per tutto per la vincita dell’irraggiungibile montepremi. Capita, soprattutto nell’ultima fase, che gli utenti web espongano a questo punto delle critiche, soprattutto indirizzate alla produzione e redazione.
L’accusa principale risiede nell’eccessiva difficoltà delle parole, talvolta talmente imprevedibile da mettere in difficoltà i campioni indiscussi. Tuttavia, in questo caso specifico, il pubblico ha mosso la problematicità opposta. Reazione a Catena è forse “truccato”? Questo sarebbe il dubbio dei fan del programma.
Reazione a Catena, si sono messi d’accordo?
I Tieni il tempo, squadra composta da Giangi, Laura e Riccardo, hanno conquistato la fase finale del programma, accumulando un montepremi di 95mila euro. Una volta raggiunta la postazione, Marco Liorni ha esposto le lettere necessarie per l’identificazione della parola chiave. La parola finale era Oro, mentre la seconda iniziava con Ma e finiva con O. La famiglia Celli ha quindi sfruttato il denaro per comprare la terza parola ed avere così la possibilità di conquistare la vittoria. Il terzo indizio era Piazzato. A quel punto, concluso il minuto di riflessione, il trio ha risposto: “Mattino”.
I Tieni il tempo si sono lasciati sfumare così la possibilità di portare a casa i 47.500 euro del montepremi. La parola corretta non era Mattino, bensì Massiccio. Un epilogo imprevedibile considerando il grado di difficoltà della prova. Secondo diversi utenti web, almeno questa volta, la scoperta della parole finale risultava assolutamente accessibile. “Non ci credo che non è venuto a nessuno dei tre” commenta qualcuno. “Palesemente si sono messi d’accordo per sbagliare” ironizza qualcun altro. Insomma, qualcosa sembra non essere tornato ed online gli utenti si sono letteralmente scatenati.
