La conduttrice televisiva, già al centro di polemiche per la vicenda Scurati, adesso è tornata in ballo per una questione imbarazzante
Una questione che sta imbarazzando la Rai e ancora di più Serena Bortone. La famosa conduttrice televisiva si è resa protagonista di un episodio di cui poteva fare a meno e di cui, vedendo bene di cosa si tratta, sembra quasi abbia approfittato della situazione.
Una storia che ha i contorni della pessima figura e, fatta salva la buona fede della conduttrice, di un qualcosa di cui, magari non ci ha pensato poi così tanto, anche se poi vedendo bene come sono andate le cose e soprattutto come è andato a finire, qualche pensiero di troppo viene, e non sono proprio a suo favore.
Ma cosa è successo? Il 14 marzo 2023, quindi parecchio tempo fa, Michelangelo Pistoletto, famoso artista e decano dell’Arte povera, è stato ospite della trasmissione “Oggi è un altro giorno”, il talk show condotto da Serena Bortone su Rai Uno e cominciato nel 2020, terminato poi nel 2023. Prima di entrare in studio, va in onda un servizio su Michelangelo Pistoletto, spiegando chi è e di cosa si tratta, ma sottolineando che è un artista famoso in tutto il mondo, tanto che le sue opere sono esposte nei principali musei internazionali, con diverse opere che hanno avuto valutazione stellari, ad esempio tre milioni di euro.
E’ noto per i suoi “quadri specchianti”, perché il concetto è “chi ammira l’opera diventa parte dell’opera“. Va in scena a questo punto l’intervista in studio tra Pistoletto e Bortone. Terminata la chiacchierata, la conduttrice prende uno specchio messo apposta su un tavolino per chiedere a Pistoletto di fare un esempio della sua arte. E l’artista comincia, in pochi istanti sullo specchio disegna qualcosa e lo firma. E fin qui tutto a posto, il problema è arrivato dopo.
“Tutto può diventare opera d’arte…”
A questo punto, la conduttrice chiude l’incontro con una battuta: “Io questo poi me lo porto a casa, è mio lo specchio”. Pistoletto ringrazia e replica con altrettanta battuta: “Il prezzo poi lo vediamo”. Tutti a ridere, ma la verità e il problema, a questo punto, è che il quadro specchiante è andato davvero a casa di Serena Bortone.
In realtà, all’inizio era previsto che l’artista facesse il disegno sopra un altro specchio che era stato acquistato appositamente dalla produzione, ma poi è stato scartato perché ritenuto brutto e non idoneo, ed ecco che all’improvviso è spuntato lo specchio della Bortone. Tutti i conduttori evidentemente si portano da casa uno specchio, giusto?
La verità e la realtà delle cose è che se non fosse stato per il quotidiano La Repubblica, che ha una rubrica dedicata proprio alle abitazioni delle persone famose, avendo il giornale pubblicato un servizio e un pezzo su casa Bortone il 17 dicembre, nessuno avrebbe mai saputo che all’ingresso e in bella vista, la giornalista aveva appeso al muro insieme ad altri quadri un Pistoletto.
Una foto che non è passata inosservata in Rai, soprattutto nei confronti della conduttrice che a Viale Mazzini non è che abbia tutti questi amici dopo la vicenda Scurati, tutt’altro. Il problema che viene sollevato dall’azienda, e per ora solo tramite rumors e chiacchierrici, è la violazione del codice etico, alla voce “professionalità” che dice esattamente: “Ciascun esponente aziendale e collaboratore non può sfruttare nella vita sociale la posizione che ricopre per ottenere vantaggi economici o di qualsivoglia genere ovvero utilità che non gli spettino“.
E forse Serena Bortone qualcosa in merito dovrebbe dirla più che altro considerato il potenziale valore economico del quadro specchiante di Pistoletto fatto in diretta Rai. E, a questo punto, poco conta, forse, che lo specchio fosse di proprietà della conduttrice. La sensazione è che si è agli inizi di una fastidiosa e rumorosa polemica.
