Il 2025 sarà anche l’anno delle serie tv. Tanti progetti sulle piattaforme e all’interno dei palinsesti pay-tv: i titoli più attesi.
Anno nuovo, serie nuova. Ormai i detti popolari vanno di pari passo con le novità assolute. Anche sul piano dell’offerta di intrattenimento. Questo vuol dire che il 2025 vedrà molti cambiamenti persino in ambito televisivo e cinematografico. Il 2024 ha regalato buone cose sul piano della serialità e del lungometraggio.
Il vero banco di prova, tuttavia, sarà l’immediato futuro quando i sovvenzionamenti legati alle norme sul Tax Credit verranno meno. A partire da gennaio si vedranno le produzioni e i progetti che erano già in cantiere, ma i risultati veri si faranno a partire da marzo-aprile. Quando le produzioni dovranno fare i conti con quello che hanno a disposizione e le spese per un settore sempre più in crisi. Non solo in Italia.
Serie tv, l’offerta per il nuovo anno
I campanelli d’allarme, infatti, arrivano da Hollywood dove sceneggiatori, attori e produttori sono sul piede di guerra per via di un sistema che non si rinnova e paga sempre meno le maestranze. Molti si allontanano dalla patria del cinema internazionale e cambiano, addirittura, mestiere: tempi duri per un autore o regista. Ci sono sempre meno spunti e occasioni.
Lo streaming sta fagocitando tutto, ma per quel che riguarda la divisione di utili e investimenti quella che un tempo era la celluloide è ancora in alto mare. Adattamento che fatica ad avvenire anche in Italia, Sangiuliano – ex Ministro della Cultura – ha stretto le maglie al Tax Credit e ridimensionato il budget delle Film Commission regionali.
L’intrattenimento ai minimi termini (economici)
Quindi lo Stato finanzia il settore di cinema e serie tv, ma più in generale dell’intrattenimento solo parzialmente. Fare di necessità virtù diventa il nuovo mantra, dunque in sala arrivano soltanto remake di cult o storie che hanno protagonisti noti e già in rampa di lancio. In pochi, quasi nessuno, scommettono sulle novità.
Tuttavia, il 2025 vedrà qualche evoluzione nella sua prima parte: i titoli più attesi saranno orchestrati da protagonisti conosciuti in prevalenza per altro. In pole position – a partire dal prossimo 10 gennaio – c’è “M – il Figlio del Secolo”. Serie tratta dal best seller di Scurati che tratta l’ascesa e lo sviluppo del Fascismo, con Luca Marinelli (ex “Zingaro” di Jeeg Robot) nei panni di Benito Mussolini. Una produzione Sky Original.
Da Netflix a Prime Video, passando per Sky
Tre giorni più tardi, sempre Sky, porta sullo schermo la nuova stagione de “I delitti del Barlume”: fortunata serie diretta da Roan Johnson che vede fra i suoi protagonisti Alessandro Benvenuti, Corrado Guzzanti e Stefano Fresi. Una scrittura collaudata che è riuscita ad animare anni importanti della serialità cambiando in corso d’opera: grande curiosità rispetto al rinnovo del cast. La morte di Marcello Marziali, per tutti Gino, a 84 anni ha imposto un rinnovo importante nel cast originario. Era già successo ai tempi della morte di Carlo Monni, a cui era subentrato Benvenuti.
Quest’ulteriore switch potrebbe dare nuova linfa a una serie tanto attesa. Veniamo a Netflix, dal 15 gennaio approda in piattaforma ACAB – La Serie, tratta dall’omonimo film diretto da Stefano Sollima. La storia – ispirata dal romanzo di Carlo Bonini – entra dentro le attività della Celere per accendere i riflettori su dinamiche, sviluppo e presunti abusi di potere all’interno delle forze dell’ordine.
I titoli del 2025
Protagonista: Marco Giallini, che aveva preso parte anche al film di Sollima e tornerà a febbraio con un altro cult – stavolta su Raidue – Rocco Schiavone. Nel mese di febbraio sarà la volta de “L’arte della gioia” – ancora su Sky – che arriva il giorno 21. Seguirà, in primavera, Gangs Of Milano – nuove storie del blocco, con protagonista Alessandro Borghi.
Il quale torna su Sky dopo l’esperienza con Netflix nei panni di Rocco Siffredi. Approda sulla piattaforma streaming, invece, Kim Rossi Stuart che, dopo qualche apparizione su Prime Video, sceglie Netflix per dar vita a “Il Gattopardo”. Serie tratta dal noto romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. La data è ancora da definire, ma l’uscita nel 2025 è confermata. Lo stesso vale per Pesci Piccoli 2, secondo capitolo della serie firmata The Jackal. Dopo il successo della prima stagione, la crew di CiaoPeople torna su Prime Video tra risate e profondi retroscena da scoprire.
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Ultima, ma non per importanza: Maschi veri. Francesco Montanari, infatti, approda su Netflix (dopo esser stato per anni protagonista su Sky nei panni de Il Libanese di Romanzo Criminale) in una serie commedia che vedrà nel cast anche Pietro Sermonti, Maurizio Lastrico e Matteo Martari. Un nuovo anno tutto da scoprire, anche davanti alla tv.