La Smemoranda è salva, torna sui banchi di scuola: ecco grazie a chi
Colpo di scena per quanto riguarda la vicenda della Smemoranda. Altro che addio, La storica agenda libro (nata poco prima degli anni ’80) che ha fatto impazzire moltissimi studenti, non fallirà. Anche se c’è stato il serio rischio che tutto questo potesse avvenire. La Gut, infatti, aveva annunciato il fallimento (società editoriale dei tre direttori Nico Colonna, Gino & Michele). Pochi giorni fa il marchio era stato messo all’asta del Tribunale di Milano.
Solamente che, in quella giornata, nessuno si era presentato. La base di partenza per poterlo acquistare era di 3 milioni di euro. Adesso, però, la società ha un nuovo imprenditore. Si tratta di Lucio Santoro, un imprenditore pugliese che vive all’estero (a Londra). In che modo è riuscito a diventare il nuovo proprietario? Grazie ad un altro canale. Nei prossimi mesi (anche se non ci sono ancora ufficialità sulle date) ci sarà una seconda asta, anche se oramai non ci sono più dubbi a riguardo: il vincitore non può che essere lui.
La Smemoranda è salva, chi è il nuovo proprietario
Lo stesso Santoro ha rilevato la licenza. Segno del fatto che tutto questo gli avrà diritto ad avere la prima parola nella prossima asta. Per chi non lo sapesse le aste giudiziarie possono avvenire in due modi: con o senza incanto. Nel primo caso vuol dire che i partecipanti all’asta ci sarà una vera e propria gara (chi offrirà il prezzo più alto). Verranno prese solamente in considerazioni le offerte di almeno un quinto di quella precedente.
Nel secondo caso, invece, le offerte di acquisto sono depositate direttamente nella cancelleria del giudice e non in pubblica udienza. Le offerte in questo caso sono segrete: consegnate in una busta chiusa e che non possono essere revocate in alcun modo. Nel caso in cui dovesse andare male, la cosa certa è che per la stagione 2025-26 la Smemoranda si farà. Non è nuovo in questi ambiti visto che è anche l’editore di Gorjuss (linea di diari, quaderni, zaini e gadget scolastici) famosa in tutto il mondo.
Insieme a lui la storica collaborazione di Valerio Benini (storico collaboratore proprio della Smemoranda). L’obiettivo è quello di puntare in grande e di rilanciare lo storico marchio nel nostro Paese.