Il ristorante della nuova gieffina Rosy Chin si chiama Sushi Yokohama e si trova a Milano. I prezzi del menù sbalordiscono
Lo scorso lunedì è iniziata l’edizione 2023 del Grande Fratello, questa volta in una modalità mista: negli ultimi anni solo alcuni vip hanno potuto attraversare la porta rossa ma quest’anno il GF ha deciso di accogliere nuovamente personaggi ‘nip’, non famosi. Se pur inserita tra i non famosi, quelli di Rosy Chin sono un volto e un nome già abbastanza noti in Italia. C’è chi la conosce per i suoi video social, dove propone ricette e trucchetti sfiziosi, c’è chi può semplicemente la riconosce come proprietaria di un ristorante di Milano.
Figlia di Chang Kuang, Rosy è nata e cresciuta in Italia da genitori entrambi cinesi; la coppia è stata tra le prime ha rendere popolare la cucina cinese in Italia e così anche la figlia ha seguito le orme dei genitori ed è diventata una chef di tutto rispetto, con il proprio ristorante a Milano. Il suo locale si chiama Sushi Yokohama e non si tratta del solito all-you-can-eat di sushi: Rosy offre una cucina di alto livello in stile fusion, che unisce i sapori orientali con quelli tipicamente occidentali. Mangiare nel suo ristorante non è certo una passeggiata, dato che il menù offre piatti dal prezzo decisamente medio-alto.
Il menù del ristorante Yokohama si suddivide in un menù fisso e uno alla carta; attenzione, per menù fisso non s’intende il classico menù con portante standard. Quello offerto dalla chef italo-cinese è un menù di degustazione chiamato ‘Sensazioni’, che come riporta, propone dei piatti “dove l’antica tradizione dell’Oriente incontra l’innovativa arte dell’Occidente”. La degustazione può essere ordinata per minimo due persone e comprende 10 portate da dividere in due, escluse bevande e dolci, per la cifra di 108 euro a persona. Per chi vuole personalizzare la propria esperienza, c’è sempre il menù alla carta.
Da questo sarà possibile scegliere tra una vasta selezione di antipasti e portate principali; tra gli antipasti troviamo diversi tipi di carpacci, come quello di wagyu (26 euro), tonno (20 euro) e astice (33 euro). Tra gli antipasti caldi invece troviamo portate come il polpo arrostito (19 euro), le capesante marinate (16 euro) e gli immancabili involtini di verdure (8 euro). Per le portate principali non manca la scelta: è possibile scegliere tra sushi o noodles, oppure assaggiare alcuni piatti fusion come il merluzzo nero (40 euro) e i bocconcini di granchio reale (36 euro).
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