La pop star americana è ripartita alla conquista dell’Europa. All’Arena La Défense di Parigi la prima data del suo colossale tour, sold out già da mesi, che toccherà moltissime città europee, compresa Milano
I biglietti in Francia erano sold out da mesi e gli organizzatori non credevano ai loro occhi quando sono andati a ruba 8.000 pacchetti detti VIP a 1.500 euro, oltre 2.000 per i palchi. Qualcosa di mai visto, anche considerando il numero inedito di fan americani che non hanno badato a spese, trasvolata oceanica compresa, per assicurarsi un posto. Per chi ancora non avesse capito, quello di Taylor Swift non è un tour, ma un evento epocale che cambierà per sempre la storia della musica live.
Oltre tre ore di spettacolo, 40 brani in scaletta, una miriade di cambi d’abito, questi i numeri principali dell’“Eras Tour”, per non parlare delle cosiddette “surprise songs” che danno vita ad attese incredibili e passaparola virtuali sui social network da milioni di visualizzazioni. Un modo intelligente e scaltro di attirare ancora di più, se possibile, l’interesse sugli eventi che ogni sera catalizzano l’attenzione di milioni di fan.
La regina assoluta
Qualche settimana fa ha pubblicato un nuovo lavoro. “The Tortured Poets Department” è diventato in un lampo l’album più ascoltato in un solo giorno su Spotify, la piattaforma leader nello streaming. Taylor Swift è il nuovo Re Mida della musica, tutto quello che tocca, o meglio canta, diventa oro! Un oro che sforna numeri pazzeschi tra dischi venduti, streaming e biglietti staccati con anche un anno d’anticipo per i concerti del suo tour mondiale che, dopo due anni di successi in ogni parte del globo, ha ripreso, proprio in questi giorni, il suo giro del mondo da Parigi, con il consueto sold out, code infinite per entrare e fan accampati con tanto di tendopoli fuori l’arena de La Defense nel nord della capitale francese. 300.000 spettatori attesi nelle sei date in programma in terra di Francia, tra Parigi e Lione. Un record che conferma l’attrazione ormai planetaria esercitata sui fan dalla star americana. La tournée “The Eras Tour”, che toccherà moltissime città europee fino ad agosto, prevede due tappe in Italia, a Milano, il 13 e 14 luglio a San Siro, già esaurite da oltre un anno.
Muove il Pil delle città che tocca
La seconda fase del mega-tour della Swift, oltre 150 tappe, è destinata a passare alla storia come quella più capace di generare ricavi, è stato calcolato infatti in circa 14 milioni di dollari per tappa. Negli Stati Uniti, dove l’artista ha in agenda 53 serate, viene ipotizzata una spesa di 5 miliardi di dollari da parte dei consumatori, tra biglietti, gadget, cibo e hotel, un incremento delle vendite al dettaglio nominale di circa lo 0,03% mentre il pil reale statunitense è solo dello dello 0,02%. Un impatto incredibile sull’economia delle città e delle regioni toccate dal tour e il dato paradossale dei cittadini americani che preferiscono prendere un aereo per l’Europa e seguire i concerti nelle date europee piuttosto che cercare un biglietto, un albergo, un volo aereo per un’altra città americana. Secondo le cifre diffuse alla vigilia del giro europeo, l’“Eras Tour” produrrà 2 miliardi di dollari in proventi soltanto dalla vendita di biglietti, l’equivalente dell’incasso di decine e decine di concerti che ogni anno si producono nel Vecchio continente.