La pop star del momento sta per sbarcare in Italia con due tappe del tour che da due anni fa registrare il tutto esaurito ogni serata, creando una ricaduta economica degna di una manovra finanziaria
Taylor Swift sta arrivando. Le swifties, le fan più accanite della celebre cantante americana, da almeno una settimana hanno cominciato a fare la fila fuori dai cancelli dell’impianto milanese per assicurarsi un posto in prima fila, perchè l’attesa per le due prime e uniche date italiane dell'”Eras Tour”, in programma il prossimo 13 e 14 luglio allo stadio San Siro, è già spasmodica. Una tournee quella della pop star che va avanti ininterrottamente da due anni in ogni angolo del mondo facendo sempre registrare l’inevitabile sold out.
E’ l’artista del momento. La pop star più brillante del panorama musicale mondiale. Milioni di streaming per ogni canzone che l’artista americana rilascia per le piattaforme. Un tour sold out in ogni tappa, questo è il fenomeno Taylor Swift. L’ultimo esempio viene dall’album “The Tortured Poets Department” che ha naturalmente debuttato al primo posto nella classifica di vendita statunitense, 859 milioni di vinili venduti in una sola settimana.
La Regina della musica
Era il 15 marzo del 2011 quando si esibì al Mediolanum Forum di Milano col suo Speak Now World Tour, supportato dal suo terzo album in studio lanciato pochi mesi prima. Ad aprire il concerto in quell’occasione fu Emma Marrone, appena apparsa sulle scene musicali. Ora, a 13 anni di distanza da quell’unico concerto e dopo altri tre tour che avevano sistematicamente ignorato il Bel Paese, Taylor Swift torna di nuovo in Italia, di nuovo a Milano, ma questa volta allo Stadio San Siro, per due concerti che si preannunciano epici, viste le 44 canzoni in scaletta per 3 ore abbondanti di musica. L’Eras Tour non è semplicemente un concerto, neanche un grande spettacolo musicale, ma un vero e proprio evento che catalizza l’attenzione di ogni città e di ogni nazione che tocca tappa dopo tappa. Una tournee in grado di spostare l’economia delle città che incontra, rivitalizzando interi settori come quello del turismo, degli affitti delle case, bar ristornati e del merchandising. Un vero e proprio fenomeno globale che non accenna a rallentare dopo due anni di concerti in tutto il mondo.
L’indotto generato
Un vero fenomeno planetario, un Re Mida in grado di trasformare in oro non solo tutto ciò che tocchi o “canti”, ma anche ogni città, regione e nazione che ospita il suo incredibile spettacolo. La chiamano Swiftflation, quel movimento di denaro con cui i fan della cantante statunitense, tra biglietti venduti, voli, treni, hotel prenotati e altre spese, riescono a far volare l’economia. Esattamente quello che sta accadendo a Milano che nel prossimo weekend ospiterà ben due date del tour. L’evento ha già fatto registrare il tutto esaurito da mesi e secondo i dati forniti da Airbnb, l’affluenza nella capitale lombarda è aumentata del 250% rispetto all’anno precedente, evidenziando l’enorme impatto economico della Swift. I dati sul turismo mostrano un incremento significativo degli affitti brevi tra il 12 e il 15 luglio. Non si tratta solo di una partecipazione italiana, perchè un visitatore su quattro proviene dagli Stati Uniti. Rispetto allo stesso periodo del 2023, Milano ha visto un aumento del 600% di turisti americani. Si ipotizza un boom di guadagni per tutto l’indotto di circa 130 milioni di euro, perchè chi arriverà a Milano dovrà dormire, muoversi, mangiare e tutto questo avrà un costo, per la gioia dell’indotto.