Teo Teocoli e Celentano, la lite a distanza diventa un caso: i due sono tornati a parlarsi a mezzo stampa. Il punto lo mette Roberto Saviano.
Dalla via Gluck allo Snodo Mandrione. Il rapporto fra Teocoli e Celentano si è interrotto a Cologno Monzese 5 anni fa, con una brusca lite avvenuta quando il molleggiato avrebbe lasciato solo in albergo l’amico comico senza nessuna spiegazione. Si faceva negare al telefono, completamente irraggiungibile.
La situazione non è cambiata da quel momento in poi. Silenzi e noncuranza. Un addio nella sostanza: senza alcun tipo di commiato. Scelta che è incline all’atteggiamento di Celentano che, tranne quando deve cantare, preferisce i silenzi a parole di circostanza. Secondo Teocoli, però, qualche concetto in più avrebbe potuto spenderlo.
Un’amicizia che sembrava senza tempo finisce nel nulla. Non solo in senso figurato, senza nemmeno l’occasione di confrontarsi un’ultima volta. Il molleggiato successivamente incassa la delusione di Adrian: beffa professionale che coincide, dopo anni di successo, con il suo esilio mediatico. Non compare più da nessuna parte, eppure è stato chiamato.
Un’eccezione l’ha fatta per Vincenzo Mollica, al compleanno del giornalista Adriano Celentano è intervenuto – solo telefonicamente – da Mara Venier. Paventava, fra le altre cose, la messa in onda di un nuovo programma: era ancora indeciso sulla rete di riferimento. L’artista avrebbe voluto proporlo a La7 o Rai, Mediaset dopo l’ultimo incontro era fuori discussione.
Idee, suggestioni, possibilità. Tutto svanito, anche stavolta, nel silenzio. Celentano cala il sipario e non lo riapre. Qualche comparsa sporadica sui social, come ha fatto per rispondere a Teocoli. Quest’ultimo lo aveva ‘invocato’ in una delle puntate del video podcast “Tintoria”. Il comico aveva detto che non sentiva Celentano da anni: “Forse è morto, ma non si fa così. Ha avuto una delusione artistica, ma sparire in questa maniera non è la soluzione. Mi faccia almeno un “Ciao, ragazzi” dei suoi”.
Detto, fatto. O meglio: quello di Celentano, all’ormai ex amico, non è un saluto: si tratta più di una puntualizzazione. “Teo, ma cos’è questa storia – scrive Celentano su Instagram – se non rispondo al telefono è perché ti voglio bene”. Apparentemente un messaggio criptico, l’ennesimo, che ha fatto imbestialire Teocoli.
Il quale ha detto di voler mollare, testuali parole, ogni tentativo di riconciliazione: “Mi fa male sentirlo così”. Il punto vero sulla questione, però, lo mette Roberto Saviano che allo scontro dedica – addirittura – un editoriale sul Corriere della Sera: “Il silenzio – scrive Saviano – è la più alta forma di saggezza. La volontà di conservare i bei momenti insieme senza forzare un rapporto finito per diversi motivi. Una tutela verso il bene che c’è stato”.
Per restare aggiornato sulle principali notizie di cultura e spettacolo clicca qui: Caos Rai, la maggioranza non si presenta in Vigilanza: saltano le nuove nomine. Viale Mazzini è una polveriera
Insomma restano modi diversi, tra Teocoli, Celentano e Saviano, di vederla. Sentirla è impossibile dato che, di questa faccenda, ne parlano tutti tranne il diretto (o indiretto a questo punto, dato che è stato menzionato improvvisamente) interessato. Celentano saluta a modo suo, senza l’ultimo inchino. Se persino su Instagram si definisce “L’inesistente”, un motivo ci sarà.
L'Ente previdenziale nel panico per diverse ore e ancora in questo momento anche se funzionari…
Da settimane, se non qualcosa di più ci sono tante telefonate con prefisso spagnolo sui…
Nel momento in cui vivi in affitto, presta molta attenzione ad un aspetto non di…
Secondo i funzionari americani Google ha troppo monopolio e direttamente da Washington arriva l'input a…
Un imprenditore cinese ha deciso di investire la cifra mostruosa per assicurarsi l'ultima creazione del…
Un piccolo gesto quotidiano, come fare colazione, può davvero fare una grande differenza nel rendimento…