TikTok cambia totalmente. Il noto social coreano interviene sui filtri di bellezza per i minori di 18 anni: la strategia di tutela.
TikTok fa un passo indietro. Il social nato in Oriente cambia parametri. La piattaforma ha vissuto una vera e propria ascesa negli ultimi anni, anche in Europa lo usano moltissime persone. Tradotto in cifre: 175 milioni di utenti al mese. Numeri da capogiro ovunque che impongono una nuova policy affinché ci sia una tutela collettiva.
Infatti TikTok nasce come strumento di svago, ma le continue iscrizioni hanno fatto sì che diventasse un vero e proprio canale e strumento di marketing. Le aziende usano il social per veicolare i propri prodotti: una costante vetrina che ha dato adito persino a nuovi mestieri. Il creator, nella fattispecie, trova linfa e guadagno su TikTok, ma ci sono delle regole precise da rispettare.
TikTok cambia volto
Canoni che, dopo il caos Chiara Ferragni con gli scandali del pandoro e non solo, devono essere considerati senza alcuna possibilità o margine di errore. Veniamo, invece, alle persone comuni: quelle che usano il social solo per divertimento emulando, appunto, i creator fra trend e simpatici siparietti.
TikTok ha alterato la concezione di qualsiasi cosa: la bellezza, nella maniera in cui viene mostrata, rischia di diventare un’ossessione. Per questo dal quartier generale di quella che ormai non è solo una piattaforma social, ma una vera e propria impresa a cui chiunque rischia di afferire, hanno alzato gli scudi. Stop ai filtri di bellezza per i minori di 18 anni. Va ricordato che il social può essere usato soltanto se si hanno minimo 13 anni di età.
Nuove restrizioni per i minori
La decisione di vietare i filtri di bellezza ai minori è data dal fattore – più etico che economico – sovraespositivo. L’ipertrofia mediatica, attraverso i filtri, rischia di veicolare un’immagine distorta della realtà causando nei minori un’ossessione potenzialmente deviante. Tutti, costantemente, alla ricerca del corpo perfetto. Quando – nella realtà – la perfezione non esiste: persino le modelle o i modelli ricorrono a qualche trucchetto per sembrare più “presentabili”.
Questo i minori potrebbero non capirlo immediatamente andando a ricercare esclusivamente canoni eccessivi derivanti proprio dalla presenza di filtri a disposizione. Insomma l’obiettivo è restituire un po’ di umanità entro quella che resta una dimensione artificiale e artificiosa. Piazza telematica sì, ma con le dovute accortezze.
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Le restrizioni arriveranno presto anche in Europa. Gli ideatori del social stanno facendo le prime prove, appena avranno i riscontri desiderati, estenderanno le nuove specifiche ovunque. TikTok a un nuovo punto di svolta che include, per forza di cose, anche la società civile.
