Arroccato tra le montagne e immerso nella natura c’è un piccolo borgo che vanta un primato europeo: ci si sposta senza macchina e a dorso di un mulo
Il comune di Artena, in Provincia di Roma, è un caratteristico paese di poco più di 13mila abitanti. La sua particolarità, al di là chiaramente delle bellezze architettoniche, risiede nel fatto che è visitabile soltanto a piedi. Il che lo rende, in pratica, l’isola pedonale più grande d’Europa.
E’ probabilmente il sogno di ognuno di noi. Un luogo incantato dove riposare la mente, staccare la spina dallo stress quotidiano e spostarsi per le vie del centro senza utilizzare la macchina, la vera schiavitù dei tempi moderni. Una realtà che crediamo utopistica, ma che esiste realmente ed è a pochi passi dalla Capitale, lontana dal caos cittadino, dal traffico che ci stritola, dal rumore che ci opprime e dallo smog che respiriamo.
Una grande isola pedonale
Ogni regione italiana è caratterizzata non soltanto dalle grandi città, ricche di bellezze antiche cariche di storia, ma anche da un grande numero di borghi e piccoli paesi dove sembra che il tempo si sia fermato e dove l’uomo sembra essere di nuovo al centro della realtà quotidiana. A pochi passi da Roma, ad esempio, ce ne è uno che molto probabilmente detiene un record molto particolare: quello dell’isola pedonale più grande d’Europa. Artena, arroccata lungo un costone calcareo dei Monti Lepini, a nord est della Capitale, è un borgo medievale in cui pace e tranquillità sono la regola. Niente smog, niente traffico delle auto, niente stress perchè in tutto il paese ci si sposta solo a piedi o al massimo con il mulo, animale a cui il sindaco infatti ha persino voluto dedicare una statua a grandezza naturale posta proprio all’ingresso del borgo. Artena sta su un’altura a 420 metri d’altezza e dà una bella vista panoramica sulla Valle del Sacco, sui Castelli Romani e sulla Pianura Pontina, un borghetto che ha perfettamente conservato il carattere medievale, risultando così un ambiente autentico di un mondo che non esiste più, ma che possiamo ancora ritrovare tra le viuzze che si inerpicano verso il centro storico.
Uno scenario da film
Proprio per la sua bellezza, Artena è stata spesso scelta come location per film di grande successo. Uno su tutti, il “Romeo e Giulietta” diretto da Franco Zeffirelli che ha scelto di ambientare i momenti più intensi della storia d’amore dei due giovani protagonisti proprio nel borgo alle porte di Roma. La storia di questo piccolo paese è cominciata a partire dal XII Secolo con il nome di Montefortino e soltanto nel 1873 ha assunto la denominazione attuale. La scelta fu fatta per ricordare l’antica città dei Volsci, a cui si ritiene appartenga quest’area, ed è qui che nel 1849 si rifugiò anche Garibaldi in fuga da Roma, prima di ripartire dopo una sola notte di soggiorno. Oggi il borgo di Artena ospita circa 1.500 persone, ma le sue case a strapiombo sulle pareti rocciose e le sue bellezze artistiche, la pace e la tranquillità, attirano ogni anno turisti da tutto il mondo, alla ricerca di un luogo in cui rigenerarsi e ritrovare se stessi.