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Cultura e Spettacolo

Uno dei brani più iconici della musica finisce in tribunale

Una storia incredibile, legata a doppio filo ad uno dei brani più conosciuti nella storia della musica internazionale. Sarà un giudice a mettere la parola fine alla vicenda

Nel corso del 2023 questa canzone è stata ascoltata in streaming oltre 220 milioni di volte, e nelle radio di tutto il mondo è stata mandata in onda quasi 200.000 volte. Nonostante sia una canzone creata e diffusa quasi cinquanta anni fa, resta ancora oggi uno dei brani più iconici della storia della musica internazionale, capace di attirare i fans di tutto il mondo.

Uno dei brani più iconici nella storia della musica è finito in tribunale. Una storia clamorosa – Cityrumors.it

“Welcome to the hotel California”… alzi la mano chi non conosce il ritornello della storica canzone degli Eagles? Il brano ha dato il nome anche all’album (Hotel California), nato nel 1977 e diffuso in tutto il mondo. La canzone è stata scritta da Don Felder, Don Henley e Glenn Frey, ed è ancora oggi riconosciuta come una delle  più famose dell’era degli album oriented rock. E’ stata in cima alle classifiche mondiali per diverse settimane ed ha ottenuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Negli anni successivi sono stati pubblicati rifacimenti e nuove edizioni che hanno avuto un successo mondiale.

La leggenda vuole che Don Henley, con il contributo del socio e co fondatore del gruppo Glenn Frey, abbia annotato gli iconici versi della canzone su un blocco giallo foderato, che a distanza di anni, è stato oggetto di discordie e di una lunga battaglia legale. Il testo della canzone descrive l’Hotel California come una struttura di gran lusso nella quale “You can check out any time you like but you can never leave”, ovvero  (“puoi lasciare libera la stanza quando vuoi ma non potrai andartene mai”).  Su quel blocco giallo, sono stati registrati i versi che tutto il mondo ha conosciuto.

A distanza di mezzo secolo, quelle pagine manoscritte di testo sono diventate il centro di un insolito processo penale che si aprirà mercoledì, 21 febbraio del 2024. Il commerciante di libri rari Glenn Horowitz, l’ex curatore della Rock & Roll Hall of Fame Craig Inciardi e il venditore di reperti storici Edward Kosinski sono accusati di aver cospirato per possedere e cercare di vendere manoscritti di “Hotel California” e altri successi degli Eagles senza averne il diritto. Secondo l’accusa avrebbero sottratto (o quantomeno millantato il suo possesso) il manoscritto originale, per scopi personali.  I tre si sono dichiarati non colpevoli e i loro avvocati hanno affermato che gli uomini non hanno commesso alcun reato con i documenti, che hanno acquistato tramite uno scrittore che aveva lavorato con gli Eagles. Ma l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan sostiene che gli imputati hanno agito con l’intento di nascondere la proprietà contestata dei documenti, pur sapendo che Henley aveva dichiarato che le pagine erano state rubate.

Gli Eagles portarono al successo il brano Hotel California nel 1977 – Cityrumors.it

La battaglia legale

Gli scontri per oggetti da collezione di valore abbondano, ma processi penali come questo sono rari. Molti scontri si risolvono in privato, in cause legali o con accordi per la restituzione degli oggetti. “Se si può evitare un processo consegnando l’oggetto, la maggior parte delle persone lo consegna”, ha detto Travis McDade, professore di legge dell’Università dell’Illinois che studia le dispute sui documenti rari. Naturalmente, il caso dei manoscritti degli Eagles è particolare anche sotto altri aspetti. Il testimone principale dell’accusa è proprio questo: Henley dovrebbe testimoniare tra una tappa e l’altra del tour degli Eagles. Il processo senza giuria potrebbe offrire uno sguardo al processo creativo della band e alla vita nella corsia di sorpasso della celebrità degli anni Settanta. In discussione ci sono oltre 80 pagine di bozze di testi dell’album di successo “Hotel California” del 1976, comprese le parole del brano che ha conquistato le classifiche e i Grammy. Il testo contiene uno dei riff più riconoscibili del rock classico, gli assoli più noti e i versi più citati, probabilmente eccessivi: “Puoi andartene quando vuoi, ma non puoi mai andartene”. Henley ha dichiarato che la canzone parla del “ventre oscuro del sogno americano”.

Un successo mondiale

Secondo la società di dati Luminate, l’anno scorso il brano “Hotel California” è stata ascoltata in streaming oltre 220 milioni di volte e ha ottenuto 136.000 rotazioni radiofoniche solo negli Stati Uniti. L’album “Hotel California” ha venduto 26 milioni di copie a livello nazionale nel corso degli anni, superato solo da un greatest hits degli Eagles e da “Thriller” di Michael Jackson. Le pagine includono anche testi di canzoni come “Life in the Fast Lane” e “New Kid in Town”. Il manager degli Eagles Irving Azoff ha definito i documenti “pezzi insostituibili di storia della musica”. Horowitz, Inciardi e Kosinki sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al possesso di beni rubati e di vari altri reati. Non sono accusati di aver effettivamente rubato i documenti. Non lo è nemmeno nessun altro, ma i pubblici ministeri dovranno comunque stabilire che i documenti sono stati rubati. La difesa sostiene che non è vero. Molto dipende dalle interazioni degli Eagles con Ed Sanders, uno scrittore che ha anche co-fondato il gruppo rock di controcultura degli anni ’60, i Fugs. Alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80 ha lavorato a una biografia autorizzata degli Eagles che non è mai stata pubblicata. Sanders non è accusato nel caso. È stato lasciato un messaggio telefonico per un commento. Ha venduto le pagine a Horowitz, che poi le ha vendute a Inciardi e Kosinski. Horowitz ha gestito grandi affari di libri rari e archivi ed è già stato coinvolto in alcune dispute sulla proprietà. Uno di questi riguardava i documenti legati a “Via col vento

I numeri della canzone

Il brano Hotel California ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo. Si aggiudicò il Grammy Award per il singolo dell’anno nel 1978. La canzone si è ben classificata in molte classifiche di musica rock. La rivista Rolling Stone, per esempio, l’ha posizionata tra le prime 500 migliori canzoni della storia della musica. Una delle 500 della Rock and Roll Hall of Fame che hanno forgiato il Rock and Roll” (The Rock and Roll Hall of Fame’s 500 Songs that Shaped Rock and Roll). L’assolo di chitarra della canzone è classificato ottavo dalla rivista Top 100 Guitar Solos. Hotel California è certamente il brano più iconico e conosciuto del gruppo The Eagles. E’ stato inserito in due album dal vivo (Eagles Live) e Hell Freezers, ed ha fatto parte del gioco Guitar Hero.

 

 

 

Paolo Colantoni

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