Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, decide di rompere il silenzio: lo fa nel corso di una intervista che ha rilasciato a ‘Sky Tg24’
Per la prima volta in televisione dal 2009. Non un anno qualunque visto che sancì la separazione ufficiale dal suo ex compagno, Silvio Berlusconi. Veronica Lario ha deciso di raccontare tutto (ma davvero tutto) in una intervista a ‘Sky Tg24‘ nel programma ‘A cena da Maria Latella’ in cui ha rivelato aneddoti che nessuno conosceva sino ad ora. Nel corso della stessa ha puntato il dito contro il Tribunale di Milano che le ha negato ogni tipo di diritto. Successivamente è stata accusata di essere una “velina ingrata“.
Senza dimenticare i numerosi attacchi da parte del potere e della stampa. In tutto ciò ha ammesso di aver effettuato qualche passo indietro. Mosse che ha imparato nel corso di equitazione. Una puntata dedicata all’intelligenza artificiale ed ai potenziali riflessi sul presente e futuro dall’educazione al lavoro. Un tema che riguarda da vicino la stessa Lario. Nell’intervista ha ammesso di essersi dedicata, per un periodo di tempo importante, all’equitazione. Soprattutto dopo la separazione che l’ha aiutata parecchio.
Veronica Lario e la sua nuova vita da imprenditrice: “Bene l’IA”
Ha ringraziato l’ippoterapia che l’ha aiutata in momento difficili. I suoi nipoti avevano iniziato ad intraprendere questo percorso, poi hanno deciso di lasciare: solamente lei ha continuato. Quando le è stata posta la domanda se si sentisse una donna non ricattabile la risposta non si è fatta attendere: non ne ha alcun motivo visto che non porta con sé alcun segreto che riguardi il suo ex compagno.
Poi ha rivelato: “C’è stata una sentenza che mi ha negato qualsiasi diritto e che ho rispettato da imprenditrice. Poi mi sono chiesta se fosse stato possibile ricominciare. Ho pensato ‘forse ha vinto il potere’, ma alla fine e ci ho provato. La mia impresa si occupa di intelligenza artificiale. I miei figli sono sorpresi ma è un motivo di confronto. La più interessata è Barbara“.
Sul ‘Cavaliere’ ha aggiunto: “I personaggi che sono passati nei salotti di Berlusconi sono stati sempre di grande livello. Ne ho sempre subito il fascino, mai ho pensato di trovarmi un mio spazio all’interno di quelle dinamiche. Ero li perché rispettavo un ruolo, ma significava fare un passo indietro“. Afferma che per guardare avanti lo fa da una finestra ideale in cui vede il futuro. Ne ha un’altra alle spalle, ma che preferisce aprire poco.
In conclusione risponde a quello che le spaventa in un prossimo futuro: in primis le guerre. Sui giovani afferma che hanno un grande futuro davanti e delle nuove dimensioni come quelle del metaverso.