È una spesa a cui nessuno vorrebbe mai pensare, ma che purtroppo compete e tutti: ecco cosa succede quando non ci sono soldi per il funerale
Tutti meritano una sepoltura dignitosa, ma cosa succede quando mancano i soldi per pagare il funerale? Purtroppo, ogni giorno, sempre più defunti e i loro eredi si trovano a dover affrontare una realtà amara. Le risorse finanziarie per un funerale decente non sono sempre a portata di mano. E quando i parenti o gli eredi, magari già in difficoltà, non riescono a coprire questi costi, l’unica via rimasta è bussare alla porta di centri appositi.
In situazioni del genere, infatti, chi resta indietro deve fissare un appuntamento con un assistente sociale. Quest’ultimo esaminerà la richiesta, raccogliendo dati e documenti – estratti conto, buste paga, e altre prove della situazione finanziaria sia del defunto che dei suoi eredi.
Se le verifiche confermeranno che nessuno può far fronte alle spese, il comune, attraverso questi organizzazioni, si prenderà carico del funerale, prevedendo quello che viene comunemente definito “funerale minimo”.
Come suggerisce il termine, la soluzione è essenziale, ma ben lontana da un tributo adeguato. In molti casi, ciò si traduce in una cremazione con dispersione delle ceneri in un cimitero, un servizio che, sebbene funzionale, non colma la mancanza di risorse necessarie per un saluto degno.
E se, nel frattempo, si scoprisse che la famiglia aveva effettivamente risorse sufficienti? In alcuni casi, l’indagine potrebbe richiedere più tempo del previsto. Se la cremazione avviene prima che le verifiche siano completate, il comune o l’organizzazione sociale possono successivamente esigere il rimborso delle spese funerarie. Un processo che aggiunge ulteriori complicazioni a una situazione già delicata.
La soluzione, per evitare tutto questo trambusto, è semplice e, a dirla tutta, intelligente, ossia l’assicurazione funeraria. Stipulare una polizza mentre sei in vita non è un lusso, ma un investimento fondamentale per garantire ai tuoi cari un sollievo finanziario nei momenti più difficili. Con il pagamento di un premio assicurativo annuale, si accumula un capitale che, al momento della tua dipartita, coprirà tutti i costi associati al funerale. Daai certificati di morte fino alla spesa per il servizio stesso, compresi eventuali elementi commemorativi come urne o lapidi.
L’importo del premio varia in base all’età, alla durata della copertura e alla formula scelta. Considerando che un funerale oggi costa mediamente tra i 5.000 e gli 8.000 euro, avere una polizza non è certo un’opzione superflua.
In un’epoca in cui i costi di vita e le spese impreviste sembrano aumentare continuamente, dotarsi di una copertura assicurativa funeraria è una scelta lungimirante. Un vero e proprio salvagente per il futuro. È un investimento nel rispetto di se stessi e nella protezione dei propri cari, un modo per garantire che, quando il tempo verrà, il commiato avvenga con dignità e senza ulteriori preoccupazioni economiche.”
Il conflitto va sempre avanti, ma anche il dialogo tra le parti come non è…
Per cercare di spiegare cosa è avvenuto nel voto tedesco, il rettore della Lumsa e…
Ad analizzare quanto è accaduto nelle votazioni tedesche, il professore di storia delle dottrine politiche…
Storica intesa tra Italia ed Emirati Arabi Uniti: un ponte di investimenti per il futuro.…
Una violenza inaudita quella di un uomo che picchia il figlio e gli frattura braccia…
Uno studio dentistico nascondeva una realtà orribile: il dentista incriminato è stato arrestato per delle…