Un nuovo bonus da 630 euro al mese è stato disposto per le famiglie con un reddito basso in cui siano presenti figli minori.
Questo beneficio non è disponibile per tutti e dipende dall’area di residenza, dal proprio ISEE e anche da eventuali altri contributi di cui si fruisce. Si tratta di un’agevolazione che mira a sostenere le famiglie, ecco tutti i dettagli.
Prende il nome di “Buono Servizio Minori” e il suo obbiettivo è affiancare il bilancio familiare per sostenere alcuni servizi che prevedono spese ingenti per le famiglie. Dove e come è possibile fare richiesta, cosa sapere.
Il bonus da 630 euro mensili è pensato al fine di garantire l’accesso dei minori ai servizi socio educativi ed ha quindi un fine fondamentale per la famiglia. Il buono consiste in un’erogazione che è limitata ai 17 anni di età, quindi riguarda i figli minorenni. Guardando all’importo, questo si suddivide in modo specifico, come illustreremo. Quali sono i requisiti e quale regione interessa?
Per richiedere il beneficio è fondamentale avere un ISEE aggiornato che sia quindi relativo al proprio stato economico in quel momento o che sia comunque tempestivamente aggiornato con un modello di tipo Corrente. Questo permette di fotografare anche eventuali variazioni reddituali degli ultimi mesi e dare accesso a benefici altrimenti non praticabili.
Gli importi spettanti vengono erogati esclusivamente dalla regione Puglia e vengono così suddivisi:
Il limite reddituale è fissato a 20 mila euro per le famiglie, questi voucher sotto forma di credito da spendere sono suddivisi in contributi differenti. 630 euro al mese per i centri educativi, 440 euro al mese per i centri polivalenti, 13 euro al giorno per le ludoteche e e13 euro al giorno per i servizi educativi e del tempo libero.
Le domande si possono presentare online entro il 29 agosto ore 11 direttamente sul sito della Regione di competenza. Tutte le specifiche, limitazioni e variazioni si trovano riportate proprio nella pagina ufficiale. Per procedere con la domanda occorrono i documenti dei componenti, le informazioni di chi ne fa richiesta e anche le specifiche relative alla persona del nucleo familiare.
Deve esserci almeno un figlio minore a carico, quindi per i genitori separati è opportuno comprendere chi può farne richiesta, relativamente alla residenza del minore e alla suddivisione patrimoniale. I comuni contatteranno i beneficiari per le erogazioni dei voucher in modo diretto.
Nel momento in cui vivi in affitto, presta molta attenzione ad un aspetto non di…
Secondo i funzionari americani Google ha troppo monopolio e direttamente da Washington arriva l'input a…
Un imprenditore cinese ha deciso di investire la cifra mostruosa per assicurarsi l'ultima creazione del…
Un piccolo gesto quotidiano, come fare colazione, può davvero fare una grande differenza nel rendimento…
Laura Pausini sta attraversando un momento importante della carriera, ma è anche alle prese con…
Il dibattito è acceso e anche piuttosto sentito all'interno di Fratelli d'Italia, anche e soprattutto…