Il Governo ha ufficializzato sette pensioni anticipate nel 2024. Scopriamo quali requisiti occorre soddisfare per avervi accesso.
I lavoratori possono lasciare il mondo del lavoro in anticipo rispetto la pensione di vecchiaia grazie a numerosi scivoli. Ci sono, però, delle condizioni particolari da rispettare. Approfondiamole.
La pensione di vecchiaia si raggiunge a 67 anni di età e con venti anni di contributi accumulati. Il sistema pensionistico italiano prevede, però, altri scivoli di pensionamento che offrono l’uscita anticipata a specifiche condizioni. Generalmente i requisiti da soddisfare sono anagrafici e/o contributivi. I paletti imposti riservano queste misure a poche categorie di lavoratori che in molti casi sono anche costretti ad accettare una riduzione dell’assegno pensionistico per lasciare il mondo del lavoro prima dei 67 anni.
La Legge di Bilancio 2024 ha prorogato tre scivoli ossia l’APE Sociale, Quota 103 e Opzione Donna e ha modificato le condizioni di accesso alla pensione per i contributivi. Altre misure sono rimaste immutate come la pensione per i precoci o la pensione anticipata ordinaria. Entriamo nei dettagli.
Le forme di pensionamento anticipato nel 2024
Iniziamo dall’APE Sociale dedicata ai disoccupati, agli addetti ai lavori gravosi (le categorie sono tornate quindici), agli invalidi dal 74% in poi e ai caregiver da almeno sei mesi. Potranno andare in pensione al compimento dei 63 anni e cinque mesi di età avendo accumulato 35 anni di contributi. L’assegno non potrà superare i 1.500 euro e non spetterà la tredicesima. Un altro scivolo è Quota 103 diventato meno conveniente nel 2024.
Si accede sempre con 41 anni di contributi e 62 anni di età ma accettando il sistema di calcolo contributivo, finestre di decorrenza più lunghe e l’importo massimo dell’assegno di 4 volte il minimo. Per Opzione Donna è cambiato unicamente il requisito anagrafico. La pensione anticipata si raggiunge a 61 anni se non si hanno figli, 60 anni se si ha un figlio e 59 anni con due o più figli. I contributi restano 35.
Continuiamo con la pensione contributiva raggiungibile a 64 anni di età dai contributivi puri con venti anni di contribuzione alle spalle. L’assegno dovrà essere minimo tre volte l’assegno sociale (2,8 volte per le donne con un figlio e 2,6 volte per le donne con due o più figli). Nel 2024 si potrà andare in pensione anticipata anche con la pensione per i precoci riservata a chi fa parte delle categorie dell’APE Sociale e ha 41 anni di contributi di cui uno maturato prima del compimento dei 19 anni. Infine c’è la pensione anticipata ordinaria con il pensionamento rimasto immutato con 42 anni e dieci mesi di contributi (un anno in meno per le lavoratrici).
