Arrivano importanti novità sul fronte fiscale per quanto riguarda un eventuale ampliamento della platea che potrà godere di qualche incentivo economico per le feste
Alcuni lavoratori e alcune lavoratrici con almeno un figlio o una figlia a carico, insieme alla tredicesima, riceveranno il cosiddetto Bonus Natale. Ma il contributo non si riceve in via automatica, per ottenerlo in busta paga è necessario presentare una autodichiarazione al proprio datore di lavoro sul possesso dei requisiti.
Per essere sicuri di ricevere l’incentivo economico previsto dalla manovra Governo per le feste 2024 è consigliabile inviare la richiesta al proprio datore di lavoro entro il 30 novembre 2024. Una comunicazione tempestiva consente al datore di lavoro di elaborare la richiesta e verificare i requisiti. I lavoratori che non rispettano la scadenza rischiano di non ottenere il bonus in tempo.
La sorpresa sotto l’albero di Natale
Natale è sicuramente un periodo in cui si ama trascorrere le festività in famiglia. Il rito della cena della vigilia così come del pranzo di Natale è una dette tradizioni più antiche che abbiamo in Italia insieme allo scambio dei doni posizionati in precedenza sotto l’albero di Natale. Un periodo quindi dove i soldi non bastano mai ed escono dalle nostre tasche con più facilità. Per questo si aspetta la classica tredicesima che arriva puntuale proprio nel periodo dell’acquisto dei regali. Ma quest’anno c’è un’importante novità introdotta dal governo nella nuova manovra finanziaria: il cosiddetto bonus di Natale. Il bonus consiste in un incentivo ulteriore di 100 euro che spetta di diritto ad alcune categorie, ma che per il 2024 vede allargata la platea delle persone che ne possono fare regolare richiesta.
La platea si allarga
La novità è davvero importante. Prima infatti il bonus poteva andare solo ai dipendenti che avevano un coniuge a carico e almeno un figlio a carico. Altro caso per chi aveva un figlio a carico, ma solo a condizione che si trattasse di una famiglia monogenitoriale: significa che l’altro genitore doveva essere deceduto, oppure non aver riconosciuto il figlio. Ora invece la platea si allarga anche al genitore single. In pratica il bonus Natale di 100 euro, erogato con la tredicesima 2024, non sarà più dedicato solo alle coppie sposate, ma potranno invece richiederlo anche i genitori single. In questo modo, abolendo la distinzione del coniuge a carico, la stima del governo è che la platea passerà da un milione a circa 4,5 milioni di persone. “Si tratta di una ulteriore spinta per i consumi natalizi, un aiuto in più ai lavoratori e ai contribuenti in un momento particolare dell’anno, quando le spese familiari tendono ad aumentare”, ha affermato convinto il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Per richiedere il bonus è necessario presentare al datore di lavoro una autocertificazione in cui si dichiara di avere tutti i requisiti indicati (capienza fiscale, reddito entro i 28mila euro nel 2024, almeno un figlio a carico) e si riporta il codice fiscale del figlio.