Affitti, annuncio tremendo: rincari da 230 euro in più al mese

Il panorama immobiliare sta cambiando, in Italia e un po’ ovunque. E purtroppo il cambiamento implica aumenti enormi sugli affitti.

Nel panorama immobiliare italiano, il tema degli affitti riveste un’importanza sempre maggiore, influenzando il mercato abitativo e la vita di milioni di persone. Esaminiamo da vicino i trend, le opportunità e le sfide legate al mondo degli affitti nel nostro Paese. Dobbiamo essere consapevoli che, purtroppo, i problemi di questo genere esistono ovunque. 

Aumento affitti
Il costo degli affitti aumenta un po’ ovunque – (cityrumors.it)

Uno dei trend più evidenti è l’aumento della domanda di affitti rispetto all’acquisto di immobili. Questo fenomeno può essere attribuito a diversi fattori. La crescente mobilità lavorativa, la preferenza per la flessibilità abitativa e la difficoltà di accesso al credito per l’acquisto di una casa.

Gli affitti offrono opportunità sia per i proprietari che per gli inquilini. Per i proprietari, l’affitto può rappresentare una fonte di reddito stabile e, in alcuni casi, un investimento redditizio. Inoltre, la possibilità di affittare un immobile può consentire loro di monetizzare un patrimonio immobiliare senza doverlo vendere.

Ancora aumenti sugli affitti

D’altra parte, gli affitti offrono agli inquilini la flessibilità di scegliere un alloggio adatto alle proprie esigenze senza dover sostenere i costi e gli impegni finanziari legati all’acquisto di una casa. Questo è particolarmente vantaggioso per i giovani e per coloro che preferiscono evitare vincoli a lungo termine.

Aumento affitti
Inferno affitti a Londra – (cityrumors.it)

Nonostante le opportunità offerte dagli affitti, ci sono anche diverse sfide e problemi da affrontare. Uno dei principali è rappresentato dalla carenza di alloggi a prezzi accessibili in alcune città, che ha portato a un aumento dei costi degli affitti e a situazioni di sovraffollamento e precarietà abitativa. E, come dicevamo in apertura, il problema non è solo italiano.

Parliamo, per esempio, di Londra, la capitale cosmopolita del Regno Unito. Una città ricca di storia, cultura e opportunità. Tuttavia, dietro la sua facciata brillante si nasconde una realtà spietata: il mercato degli affitti, descritto come un “inferno” dal Guardian e “una guerra” dall’Independent, sta mettendo a dura prova i londinesi.

A marzo 2024, il costo medio dell’affitto a Londra ha raggiunto la cifra record di 2.376 euro. Con un aumento medio di 230 euro rispetto all’anno precedente. Questo incremento vertiginoso ha reso la ricerca di un alloggio un’impresa sempre più ardua per molti.

Negli ultimi decenni, l’offerta di nuovi alloggi è diminuita del 76%, lasciando 1,2 milioni di famiglie in lista d’attesa per una casa popolare e altre 105.000 costrette a vivere in alloggi temporanei. Con la popolazione di Londra in costante crescita, la domanda di case in affitto è triplicata rispetto al 2019, creando un vero e proprio stato di emergenza abitativa.

Secondo il think tank britannico New Economics Foundation, quattro londinesi su dieci pagano mediamente 1.200 sterline all’anno in più rispetto al canone pubblicizzato per il loro alloggio, trasformando la trattativa per la locazione in un’asta feroce.

Nonostante la situazione difficile, esistono ancora opzioni per coloro che cercano affitti accessibili. Bexley, Sutton e Enfield sono solo alcuni dei quartieri periferici dove i prezzi sono più contenuti. Tuttavia, più ci si avvicina al centro, più i costi aumentano in modo vertiginoso. A Camden Town, Kensington e Chelsea, i quartieri centrali e ambiti di Londra, gli affitti possono raggiungere cifre incredibili.

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