Il deposito cauzionale viene richiesto sempre quando si affitta casa ma ci sono elementi da conoscere per non sbagliare.
Questo è un elemento comune a tantissime persone, chiunque si trovi ad affittare un immobile infatti sa che viene comunque richiesto oltre il mese in corso anche un deposito e talvolta la caparra. Questo vuol dire dare soldi in anticipo per l’abitazione che resteranno al proprietario.
La legge prevede alcune forme di garanzia per questi tipi di contratti ed è chiaro che per affittare casa bisogna necessariamente procedere in questo modo, non ci sono molte alternative né si può scegliere di non pagare.
Affitto e deposito cauzionale, cosa cambia e come funziona
Affittare un immobile determina un contratto tra le parti ma è chiaro che, essendoci un interesse economico, coloro che lo sottoscrivono devono avvalersi di una forma per potersi reciprocamente tutelare. La persona che mette a disposizione l’immobile necessita di un bene dell’altro ed è per questo che viene richiesto un deposito cauzionale.
Molti però si chiedono se questo sia una sorta di vincolo temporaneo che ha la durata del contratto e quindi se si possa riavere una volta che si cambia casa e quindi si estingue il contratto stesso tra le parti. Il deposito cauzionale è una somma di denaro che viene corrisposta come garanzia, quindi va sempre restituito da parte del proprietario al termine del contratto stesso.
Venendo meno l’accordo, viene meno la necessità di mantenere quei fondi. Ovviamente questo accade se non ci sono problemi, quindi se non sono sorti in corso di validità del contratto condizioni che possano spingere il proprietario di casa ad avere necessità dei fondi stessi. Un esempio pratico può essere un canone non versato, elementi danneggiati nell’immobile ecc. Questi sono estremi in cui è possibile trattenere la cauzione come risarcimento del danno.
Mentre la cauzione è una garanzia e quindi non va toccata a meno che non vi siano condizioni specifiche, la caparra è la somma che viene versata per confermare l’abitazione, quindi si tratta di una somma legata a una data prestazione. È importante conoscere questi dettagli altrimenti si rischia di perdere i propri fondi nonostante siano invece dovuti e quindi da restituire.
Va ricordato che ogni specifica particolare su somme, oneri o altro deve essere sempre presente nel contratto e non può essere richiesta a posteriori ma deve essere prima formalizzata nello stesso e quindi accettata dalle due parti.