La compilazione del Modello 730 è fondamentale per una corretta dichiarazione dei redditi. Ecco la data da non dimenticare.
Sono i mesi, caldissimi, della dichiarazione dei redditi. Un passaggio cruciale nella nostra vita economica e fiscale che, ogni anno, ricade proprio in questo periodo che segna anche l’inizio del grande caldo. E così, eccoci lì a sudare, tra scartoffie e moduli. Ma ci tocca. Una corretta compilazione è fondamentale. E attenzione alle scadenze, l’ultima è la più importante.
Compilare correttamente il proprio 730 e la propria dichiarazione dei redditi è qualcosa di importantissimo, non solo per rimanere, evidentemente, entro i termini di legge. Ma anche per poter usufruire, in un secondo momento, di rimborsi e detrazioni. Questi mesi, infatti, sono quelli in cui non solo recuperiamo le nostre certificazioni uniche che attestano i nostri introiti, ma in cui andiamo anche alla ricerca di scontrini, fatture, non solo in ambito sanitario.
Com’è noto, negli ultimi anni, tanti sono stati i bonus e gli incentivi per l’acquisto e l’installazione, per esempio, di elettrodomestici. Il punto è che tutto questo va documentato con carte dettagliate. Il consiglio, ovviamente, è quello di tenere tutto in ordine già dal momento del pagamento, in modo tale da poter recuperare poi tutto facilmente. Non solo: affidarsi a professionisti del settore come commercialisti e consulenti del lavoro può fare la differenza nella corretta compilazione di tutto. E, ovviamente, anche per non dimenticare date importanti come quella di cui vi parliamo oggi.
I contribuenti italiani hanno avuto, infatti, quattro giorni in più per annullare il proprio modello 730/2024. Questa proroga, concessa dall’Agenzia delle Entrate, ha permesso di annullare la dichiarazione precompilata fino alle 23:59 di lunedì 24 giugno, estendendo la scadenza originaria del 20 giugno. E per chi se la fosse persa?
La proroga riguardava i contribuenti che avevano già presentato via web, in autonomia, il proprio modello 730/2024 precompilato. Essa si è applica taanche a chi ha trasmesso il modello 730 + “Redditi correttivo”, sia con che senza F24, così come comunicato dalla stessa Agenzia delle Entrate. Dopo aver annullato il modello 730, i contribuenti potevano inviare una nuova dichiarazione dopo un periodo di attesa di 24/48 ore. Questa operazione non sancisce conseguenze sulle tempistiche di rimborso.
Se la scadenza del 24 giugno viene superata, il modello 730 potrà essere perfezionato o corretto fino al 15 ottobre 2024. Questo potrà avvenire attraverso il “Redditi aggiuntivo” o il “Redditi correttivo”. Se anche questa scadenza viene mancata, l’unica opzione rimasta per rettificare la dichiarazione sarà ricorrere al “Redditi integrativo”.
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