Quali sono le agevolazioni sull’acquisto di carburante? Tutto quello che occorre sapere nel dettaglio, le informazioni utili.
Quando si parla di bonus benzina si fa riferimento ad un contributo erogato direttamente sulla social card Dedicata a Te e dell’importo di 80 euro, riguardante solo coloro che rientrano in una determinata fascia di reddito. Si tratta di una decisione presa, mediante decreto, dal Governo nella seconda parte del 2023 allo scopo di calmierare per quanto possibile gli effetti dell’inflazione.
Ma non si tratta dell’unica agevolazione legata all’acquisto di carburante. Infatti occorre anche sapere che le persone che rientrano, a causa di disabilità o stato di invalidità, nell’ambito della legge 104, possono usufruire di un prezioso supporto in tal senso. Ecco nel dettaglio di che cosa si tratta e come è possibile beneficiarne.
L’agevolazione benzina per Legge 104 è in realtà un’iniziativa che prende il nome di Self per tutti. E che consente, nel caso si abbia un handicap certificato da apposita documentazione, di semplificare il rifornimento del carburante. Infatti basterà recarsi presso un distributore di benzina aderente all’iniziativa ed essere assistiti dal personale beneficiando ugualmente del prezzo del self service. Del resto l’operazione è per gli automobilisti per disabilità spesso molto complessa e può costituire una vera e propria barriera per qualcosa che invece dovrebbe risultare accessibile a tutti.
È dunque importante verificare se la stazione di servizio aderisce all’iniziativa nata con l’obiettivo di eliminare barriere ed ostacoli. L’elenco dei distributori aderenti è presente sul sito dell’Unione Petrolifera dove sono riportati ben divisi sia per regione che per città (sono oltre 430 in tutto). Inoltre è stato ideato anche un logo speciale per individuare ancor più facilmente la stazione di servizio. L’iniziativa è nata a seguito della firma del protocollo d’intesa da parte di FAIP Onlus insieme all’Unione petrolifera e alle associazioni Fegica CISI, FAIB Confesercenti e Figisc/Anisa Confcommercio.
Tornando al bonus benzina invece, lo stanziamento per la misura è pari a 300 milioni e verrà riconosciuto a chi ha già ricevuto la social card. Da segnalare poi che esiste già il bonus carburante 200 euro, in questo caso riservato ai datori di lavoro di aziende private ma anche di enti del terzo settore e di studi professionali: lo possono destinare ai dipendenti, anche in questo caso allo scopo di contrastare l’incremento dei prezzi dei carburanti.
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