Per quanto riguarda il passaggio al mercato regolamentato, se si è attualmente nel mercato libero, è necessario stipulare un nuovo contratto.
Non manca molto tempo. C’è ancora la possibilità di tornare (o rimanere) nel mercato tutelato dell’energia. Una scelta importante e che vi consigliamo di prendere con grande oculatezza. Magari consultandovi con un professionista. Ecco i tempi e i modi per non aderire al mercato libero.
Nel mercato regolamentato, il prezzo è stabilito da Arera in base alle quotazioni della materia prima nei principali mercati di riferimento,mentre nel mercato libero sono gli operatori a determinare il prezzo seguendo il meccanismo di domanda e offerta. A partire da luglio, tutte le utenze dovranno obbligatoriamente passare al mercato libero.
Coloro che non lo faranno in tempo saranno soggetti a un regime di tutele graduali e saranno accompagnati nel processo di transizione. Gli utenti considerati vulnerabili avranno la possibilità di scegliere se rimanere nel mercato regolamentato o passare a quello libero.
Per quanto riguarda il passaggio al mercato regolamentato, se si è attualmente nel mercato libero, è necessario stipulare un nuovo contratto con l’operatore che gestisce il servizio nella località di interesse. La richiesta può essere effettuata compilando il modulo appositamente scaricabile dal sito della società erogatrice.
Durante la sottoscrizione del contratto, oltre ai dati del cliente e al numero del Pod, saranno richiesti i dati fiscali e catastali dell’immobile associato all’utenza da trasferire. Nel caso in cui non si conosca l’operatore che opera nella propria zona, è possibile effettuare una ricerca sul sito di Arera dalla pagina “Ricerca operatori”, inserendo la Regione, la Provincia e il Comune di riferimento.
Ancora poco tempo per tornare al mercato tutelato
Da ora fino al 30 giugno, è ancora fattibile transitare dal settore commerciale aperto a quello regolamentato, e ciò deve avvenire con urgenza e trasparenza totale. Tale disposizione è stata stabilita dall’Autorità per l’energia, le infrastrutture e l’ambiente, la quale ha recentemente inviato una raccomandazione a tutti gli operatori attivi nel campo dell’energia. Fino all’entrata in vigore dell’obbligo del mercato libero per la maggior parte delle utenze, ovvero il prossimo 1° luglio, coloro che attualmente si trovano nel mercato libero avranno la possibilità di passare a quello regolamentato.
A partire dal 1° luglio, gli individui che rimangono nel mercato regolamentato saranno soggetti a un regime di “tutele graduali”, accompagnati verso il cambiamento con una tariffa PLACET. Per i clienti considerati vulnerabili, non ci sarà alcuna obbligatorietà di transizione al mercato libero.
Arera ha specificato le richieste agli operatori, sottolineando la necessità di una transizione rapida e trasparente. Gli operatori sono stati invitati ad aggiornare le informazioni relative al servizio su tutti i canali di comunicazione aziendali, incluso il sito web. Si chiede loro di dare particolare enfasi sulla possibilità e sulle modalità attraverso le quali i clienti domestici possono adottare tale soluzione.
È inoltre essenziale rendere disponibili attraverso i canali di comunicazione tutti i documenti necessari per effettuare la transizione e facilitarne la trasmissione. Gli operatori devono rendere il passaggio il più agevole possibile e farlo nel minor tempo possibile, in linea con le richieste di Arera che sollecita a ridurre al minimo le tempistiche tra la ricezione della richiesta del cliente finale e l’invio al Sistema Informativo Integrato (SII) dei dati necessari per l’attivazione.
