Dieci nuovi aiuti per gli anziani, Bonus che permetteranno loro di accedere ad iniziative e non solo per vivere in tranquillità.
Sono numerosi gli anziani che necessitano di aiuti assistenziali, economici, sociali per poter vivere una terza età piacevole e senza preoccupazioni. Arriva il Decreto apposito che attua la Legge Delega per il Patto della Terza Età.
Dire che in Italia nessuna fascia di popolazione ha bisogno di aiuti dallo Stato sarebbe una bugia. Chi per un verso chi per un altro, indipendente dall’età, può ritrovarsi nella situazione di richiedere uno o più Bonus attivi per cercare di ridurre le spese o trovare una propria posizione nel mondo. Se diamo uno sguardo alle agevolazioni attive, infatti, notiamo come siano disparate e coinvolgano giovani, padri di famiglia, mamme lavoratrici, over 65, disabili.
Tanti aiuti che si esplicano in maniera diversa per cercare di non far affondare i cittadini in un baratro dal quale sarebbe complicato uscire. Certo spesso si tratta di una goccia in un’oceano ma meglio questo che il nulla. Oggi approfondiremo tra i tanti aiuti le novità inserite nel Decreto Anziani pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2024.
I dieci punti del Decreto Anziani: quali Bonus sono attivi?
Il Decreto introduce l’assegno unico universale per gli anziani invalidi, una prestazione sociale che raccoglie varie agevolazioni dedicate a questa categoria di cittadini. Entrerà in vigore nel 2025 e il valore varierà in base ai bisogni assistenziali del richiedente. Tra gli aiuti del Decreto c’è il Bonus viaggi per gli over 65 che promuove gite a prezzi scontati. Il fine è garantire la salute psicofisica degli anziani e favorire il turismo del benessere.
Terzo aiuto, nuove misure di prevenzione alla fragilità. Il Governo promuoverà strumenti di sanità preventiva e telemedicina presso il domicilio dell’anziano, misure per contrastare l’isolamento e l’assenza di relazioni affettive, forme di domiciliarità e coabitazione solidale, iniziative di alfabetizzazione informatica. Nel Decreto Anziani sono incluse misure di tutela dell’invecchiamento nei luoghi di lavoro e di mobilità degli anziani, una specie di Bonus trasporti che sarà gestito dalle Regioni. In questo modo si tende a favorire l’autonomia delle persone più avanti con gli anni.
Ci saranno anche nuovi criteri di valutazione multidimensionale per l’orientamento e il sostegno informativo di persone anziane non autosufficienti e novità (progetti individualizzati di assistenza integrata) arriveranno per i caregiver familiari di persone non autosufficienti. Infine saranno introdotte agevolazioni per lo sport degli anziani, Bonus per gli animali domestici garantendone l’accesso anche delle strutture residenziali per anziani e progetti di servizio civile per il sostegno di chi è avanti con l’età.