Arriva il bonus 300 euro: non è mensile come RdC ma si può richiedere più volte, approfitta subito

Un nuovo bonus da 300 euro potrà dare sostegno alle famiglie italiane, un supporto fondamentale, non mensile ma comunque utile.

Pioggia di bonus per i cittadini che a partire da settembre potranno avere un pacchetto completo di sussidi ma che, già nel mese corrente, stanno beneficiando di alcune novità molto interessanti e del tutto inaspettate. 

Arriva il bonus 300 euro: non è mensile
Bonus da 300 euro: chi può aderire e come averlo (Cityrumors.it)

Comuni e Governo stanno lavorando su un duplice livello, da un lato i benefici a carattere nazionale che sono quindi pensati per tutti, con erogazione mensile o cadenza unica ma che hanno una data capillarità. Poi vi sono quei benefici che sono invece pensati per chi risiede in una zona specifica o un gruppo più ristretto.

Bonus da 300 euro: chi può aderire e come averlo

Il bonus da 300 euro è sicuramente un sostegno economico determinante per i lavoratori che rientrano nelle categorie esaminate e che sono stati quindi individuati come i diretti beneficiari del provvedimento che permetterà a tutti coloro che ne faranno domanda di avere immediata la cifra relativa.

bonus si può richiedere più volte, approfitta subito
Come fare domanda per il bonus (Cityrumors.it)

Si tratta del bonus agricoltura da 300 euro pensato per gli allevatori. La vera questione riguarda però la possibilità di maggiorazione. Infatti i 300 euro sono considerati a capo di bestiame quindi ad esempio coloro che hanno 5 capi ne riceveranno di più.

La PAC prevede una misura apposita che è stata individuata come sostegno all’agricoltura, non solo però in termini limitati ma più estesi, considerando anche i lavoratori affini. Saranno aiutate tutte le imprese, in particolare quelle che limitano l’uso di antibiotici e medicinali pericolosi sugli animali, quelle che inquinano di meno, che sostengono il consumatore e il consumo consapevole. Una cifra di tutto rispetto che servirà per supportare tutte queste attività.

Se viene infatti lanciato un sussidio per ogni animale è chiaro che l’azienda ha facoltà di sostenere anche le spese a cui va incontro per il suo benessere e quindi, conseguentemente, quello di chi poi è legato alla catena alimentare. Oggi ci sono gli Eco-schemi che prevedono 5 diverse tipologie. Le risorse totali stanziate sono di 376 milioni di euro annui.

La PAC prevede due livelli, da un lato il bonus agricoltura, dall’altro invece quello per gli allevamenti. Ci sono tanti benefici diversi ad esempio: 66 euro per bovino da latte, 54 per bovino da carne, 66 euro per bufalini, 24 euro per vitelli, suini 24 euro, ovini e caprini 60 euro e così via.

Tutti i dettagli si possono consultare online. Nel secondo livello le cifre sono maggiori ma per richiedere questi plus bisogna aderire al sistema Sqnba che consente di certificare il benessere dell’animale e obbliga ad alcuni provvedimenti come la possibilità di far pascolare in libertà gli stessi.

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