Arriva il tetto agli affitti, sarà un duro colpo per i proprietari ma le famiglie tirano un sospiro di sollievo. Il cambiamento.
Di recente hanno preso la decisione di imporre un tetto alla crescita degli affitti che ha scatenato un acceso dibattito sulla situazione abitativa.
Ci sono alcune soluzioni che si possono adottare per alleggerire la pressione sul costo degli affitti. Tutti i dettagli della nuova decisione.
Arriva il tetto agli affitti: di cosa si tratta
In molte città europee, tra cui Milano, il costo degli affitti è aumentato in modo significativo negli ultimi anni. A Milano, ad esempio, si è registrato un aumento del 45% dal 2015. È un dato allarmante che ha bisogno di azioni immediate da parte delle autorità che ne hanno competenza. Il Comune di Milano di recente ha presentato una nuova Strategia per abitare. Mentre altre 13 città italiane hanno avanzato le proposte per affrontare la questione con il governo nazionale.
La Spagna ha preso una posizione decisa, ha stabilito che per legge si deve rispettare il tetto alla crescita degli affitti al 3%. Questa mossa, che è simile a quelle adottate da città come Parigi e New York, ha l’obiettivo di frenare l’aumento dei prezzi degli affitti. E anche di rendere le abitazioni più accessibili per le famiglie che hanno un basso reddito.
Inoltre, la Spagna ha annunciato piani per trasformare 50.000 case di proprietà statale in appartamenti popolari che sono destinati agli enti locali per l’assegnazione alle famiglie bisognose. Questi interventi vogliono ridurre la tensione abitativa nelle aree più colpite, e ha l’obiettivo ambizioso di far vivere il 20% dei cittadini in case pubbliche entro 20 anni.
Mentre la Spagna adotta misure concrete, l’Italia sembra essere in ritardo nella risoluzione del problema degli affitti elevati. Tuttavia, ci sono alcune proposte che possono essere considerate per sistemare la situazione. Una possibilità è destinare parte dei fondi pubblici al sostegno degli affitti per le famiglie a basso reddito. Si offre loro un contributo mensile per affrontare i costi della casa. Il Comune di Milano ha già avviato dei progetti di costruzione di case a prezzi convenzionati, ma è necessario un intervento su scala nazionale.
Un’altra idea è concentrarsi sulla riqualificazione delle aree urbane dismesse. Come per esempio le ex caserme o scali industriali, trasformandoli in alloggi accessibili a prezzi economici. Si possono utilizzare i fondi pubblici e i bonus fiscali che possono affrontare i problemi di manutenzione delle vecchie case popolari e garantire una migliore qualità della vita per i residenti.