Come si era preannunciato per l’inizio del nuovo anno partono gli aumenti ma non per tutti, anche se bisogna fare attenzione ai nuovi dazi cinesi
L’annuncio dei rincari per le bollette sull’energia sta avendo la sua conferma in questo inizio del nuovo anno. Il prezzo della bolletta del gas è in aumento anzi in alcuni casi è già aumentato per chi è nel Servizio di tutela della vulnerabilità. A sottolinearlo è Arera, l’autorità pubblica che si occupa specificatamente di reti ed energia.
Rispetto alla fine dell’anno 2024, almeno per quelle che sono le comunicazioni e le nuove tariffe, anche in base all’andamento dell’energia è di circa dell’1,1%. La spiegazione di questo primo rincaro del gas è dettato dall’aumento del prezzo del gas all’ingrosso, e quindi della materia prima. Era prevedibile che a gennaio le quotazioni del mercato del gas potevano crescere. E coì è stato.
Secondo quanto viene riferito dalle varie agenzie, il prezzo per i clienti nel Servizio di tutela della vulnerabilità è di 49,87 euro al Megawattora, tanto che per quel che riguarda il mercato europeo Ttf di Amsterdam, da dove tutto parte e si decide, il prezzo del gas è sulla soglia dei 50 euro al Megawattora.
Un aumento contenuto ma non per tutti
Nonostante le tabelle europee che indicano un prezzo piuttosto deciso e più altro rispetto a dicembre, quindi a un periodo non troppo lontano, c’è da sottolineare che si tratta di un aumento tutto sommato contenuto, almeno per quelle che dovevano essere le avvisaglie.
In realtà, poteva essere più alto per quelle che erano le stime di fine anno e proiettate verso il 2025 anche se il prezzo del gas a gennaio sia salito del 4,8%, non c’è da dimenticare che i prezzi per il trasporto del metano e per il mantenimento del contatore, sempre secondo Arera, sarebbero più basse del normale, ma questo può voler dire tutto e niente, anche se per gli esperti il prezzo del gas è contenuto per questa motivazione, anche perché poteva essere decisamente più alta.
Anche se si tratta di un aumento piuttosto contenuto non ha fatto arrendere le varie associazioni dei consumatori che hanno protestato non poco per la salita del prezzo e per le bollette che sono diventate più care.
Già perché l’Unione nazionale consumatori ha calcolato che per l’utente tipo, che ha un consumo di circa 1100 metri cubi di gas all’anno, l’aumento potrebbe significare poter spendere tra i 15 e i 20 euro di più all’anno, anche se si vanno a considerare i prezzi del 2024 e le stime per tutto il 2025 con i prezzi costanti, la spesa totale all’anno sarebbe di 1.393 euro, aggiungendo gli oltre 600 euro per la luce. Una bella spesa, un aumento considerevole altro che contenuto.
