Il Governo proroga Bonus e agevolazioni che i dipendenti riceveranno in busta paga. Più soldi per tanti lavoratori ma non per tutti.
Nel 2024 continuano ad essere erogati in Busta paga diversi Bonus con lo scopo di far aumentare le entrate dei dipendenti in un periodo in cui il costo della vita continua a preoccupare. Si tornerà mai ai livelli di qualche anno fa?
Gli ultimi anni sono stati complicati per gli italiani. Gli eventi accaduti inaspettatamente hanno portato un peggioramento della qualità della vita sia dal punto di vista sanitario che economico. Prima una pandemia a mettere in ginocchio la penisola con chiusure obbligate, limitazioni e un attacco diretto alla salute. Poi la guerra in Ucraina con conseguenze sociali pessime ma anche con ripercussioni sull’inflazione e, dunque, sul costo della vita.
Beni e servizi hanno raggiunto costi inimmaginabili mentre stipendi e pensioni rimanevano gli stessi. Da qui la necessità di aiutare i cittadini con Bonus e agevolazioni di varia natura. Il Governo ha attivato diverse misure per sostenere specialmente le famiglie e i dipendenti. Proprio con la Legge di Bilancio 2024 ha preso vita un pacchetto di misure loro dedicate.
Soldi in più nella busta paga di tanti lavoratori nel 2024
I Bonus in busta paga si presentano come agevolazioni, detrazioni e benefit riconosciuti al dipendente. La Manovra ha prorogato il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori del settore pubblico e privato con percentuale del 6 o del 7% in base al reddito. Nel 2024 è stato confermato anche l’ex Bonus Renzi rivolto ai dipendenti con redditi entro 15 mila euro oppure 28 mila euro al verificarsi di determinate condizioni. Il valore è di 100 euro al mese.
La Legge di Bilancio 2024 ha abbassato l’imposta sui premi di produzione al 5% in modo tale da far aumentare lo stipendio. Nello stesso tempo ha alzato la soglia limite dei fringe benefit fino a mille euro per tutti i lavoratori e a 2 mila euro per i dipendenti con figli. Un’altra misura è dedicata alle mamme lavoratrici con minimo due figli.
L’aiuto consiste in una decontribuzione completa dei contributi previdenziali a loro carico. Beneficiarie sono le lavoratrici con due figli di cui il più piccolo di età inferiore ai 10 anni e le mamme con tre o più figli di cui il più piccolo di età inferiore ai 18 anni. Infine, nel 2024 si è assistito ad un aumento degli stipendi grazie alla riduzione delle aliquote IRPEF da quattro a tre. Maggiormente avvantaggiati i dipendenti con redditi tra 15 mila e 28 mila euro.