Assegno di Inclusione, cambia tutto: pioggia di divieti che te lo fanno perdere

L’Assegno di Inclusione non verrà più erogato a tante famiglie. Ci sono divieti ufficiali da conoscere per non rimanere senza soldi. 

Al pari del Reddito di Cittadinanza anche l’Assegno di Inclusione prevede regole e divieti da rispettare per non perdere il diritto al sussidio. Non sono passati nemmeno tre mesi da quando la misura ha visto la luce ma per tanti percettori già potrebbe essere la fine.

Assegno di Inclusione, scattano le prime revoche
Chi perderà subito l’Assegno di Inclusione (Cityrumors.it)

La prima erogazione dell’Assegno di Inclusione non deve far credere che la misura non possa più essere revocata. Pur soddisfacendo i requisiti patrimoniali e reddituali, pur avendo un ISEE entro i 9.360 euro e pur appartenendo ad una delle categorie ammesse al beneficio (famiglia con minorenni, over 60, disabili, in condizioni di svantaggio) si potrà decadere dalla prestazione al minimo errore.

Attenzione, dunque, a come viene utilizzata la Carta di Inclusione ritirata presso uno sportello di Poste Italiane dopo aver ricevuto l’sms di avviso della possibilità di ritiro della card con la prima erogazione. Erogazione che tra l’altro ricordiamo avverrà il giorno 15 in caso di primo versamento e dal giorno 27 per i pagamenti successivi. Significa che il 15 marzo hanno ricevuto la prima ricarica coloro che hanno inviato domanda di sussidio e sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale entro il 29 febbraio 2024.

Regole e divieti dell’Assegno di Inclusione

L’importo dell’Assegno di Inclusione ha un tetto massimo di 6 mila euro all’anno. In media, le famiglie ricevono ogni mese circa 650 euro. Poi c’è la possibilità di ottenere una maggiorazione se si dovesse pagare un affitto  con limite di 10.920 euro all’anno. Cosa si può fare con tale somma? I percettori possono spendere i soldi per comprare beni di prima necessità oppure per utilizzare diversi servizi. Si può effettuare un bonifico per pagare il locatore in caso di canone mensile da corrispondere per la casa in affitto.

Assegno di Inclusione i divieti da rispettare
Cosa comprare con i soldi dell’AdI (Cityrumors.it)

L’Assegno di Inclusione serve per comprare generi alimentari, prodotti in farmacia o in parafarmacia non voluttuari, per pagare le bollette. I supermercati e negozi dovranno essere convenzionati con il circuito Mastercard mentre le bollette potranno essere pagate presso un Ufficio Postale. Il percettore, poi, può effettuare un prelievo di 100 euro al mese moltiplicato per la scala di equivalenza.

Come per l’RdC ci sono dei divieti che impediscono l’acquisto di determinati beni e servizi. Parliamo dei giochi d’azzardo, delle sigarette, di prodotti del tabacco, dei giochi pirotecnici, delle navi e imbarcazioni da diporto, delle bevande alcoliche, del materiale pornografico e dei prodotti per adulti. L’AdI non può neanche essere usato per comprare assicurazioni, gioielli, articoli di pellicceria, acquisti in gallerie d’arte.

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