Assegno INPS da 600 euro mensili dai 57 anni: una domanda per averlo subito

In pochi sanno che dai 57 anni si può ricevere un assegno da 600 euro al mese. Ecco chi ne ha diritto e come lo può richiedere

Una misura del tanto vituperato welfare italiano. In pochi sanno che è possibile ricevere 600 euro al mese, a partire dai 57 anni di età. Non sarà molto, ma, soprattutto di questi tempi, può essere un aiuto importante. Scopriamo insieme come si può ottenere questo assegno vitalizio.

Assegno mensile da 600 euro
Una misura di welfare italiano a partire dai 57 anni – (cityrumors.it)

Questo fondo offre una protezione previdenziale anche per chi non svolge un lavoro retribuito. Si tratta di un’evoluzione sociale del nostro Paese, che prova così ad allinearsi agli standard europei. Un passo in avanti verso una maggiore equità contributiva che, evidentemente, non può che essere equità di comunità.

Come avere 600 euro al mese dai 57 anni

Parliamo del Fondo Casalinghe e Casalinghi, che è destinato a chi svolge lavori domestici senza ricevere un compenso e senza vincoli di orario o subordinazione. Per iscriversi, è necessario presentare una domanda all’INPS e attendere l’approvazione, dopodiché si possono iniziare i versamenti previdenziali. Possono aderire al fondo sia uomini che donne, a patto che abbiano un’età compresa tra i 16 e i 65 anni, in conformità con le normative sull’avviamento al lavoro.

Assegno mensile da 600 euro
Il Fondo Casalinghe e Casalinghi: come ottenere l’assegno – (cityrumors.it)

Un’importante misura di welfare, che segna anche un’evoluzione, dato che, per anni, anzi, per decenni, la figura di chi svolge il fondamentale lavoro domestico è stata snobbata. Non solo, questa attività, solitamente, viene ricondotta alle figure femminili, quando, invece, sempre più spesso, anche gli uomini sono maggiormente impegnati in questo tipo di lavoro.

Sul sito dell’INPS è possibile reperire tutte le informazioni del caso, ma possiamo per ora dire che chi già percepisce una pensione non può iscriversi, eccetto nel caso di titolari di una pensione di reversibilità. I contributi possono essere versati in modo flessibile, permettendo agli iscritti di scegliere quanto contribuire ogni mese. Tuttavia, per garantire un anno di copertura contributiva, è necessario versare almeno 25,82 euro al mese, pari a 309,84 euro annui. Questo minimo mensile è cruciale per ottenere la copertura completa di un anno di contributi. Ad esempio, versando 309,84 euro in un’unica soluzione si copre solo un mese di contribuzione, mentre distribuendo la stessa cifra su 12 mesi si coprono tutti e 12 i mesi.

Gli iscritti al fondo possono andare in pensione a 65 anni con almeno 5 anni di contributi. Tuttavia, è possibile anticipare la pensione a 57 anni se l’importo mensile raggiunge almeno 1,2 volte l’Assegno sociale, che nel 2024 è pari a 534,41 euro. Pertanto, per ottenere la pensione anticipata, l’importo mensile deve essere di almeno 641,29 euro.

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