Quali sono i requisiti e come ottenere l’assegno di invalidità con il rinnovo dopo 3 anni: ecco le linee guida.
Per assegno di invalidità si intende una prestazione economica e non reversibile che può essere erogata ai lavoratori dipendenti e autonomi che possiedano un’infermità di tipo fisico o mentale tale da determinare una riduzione della capacità lavorativa pari ai 1/3.
Tra i requisiti che occorrono per poter accedere a tale misura c’è la presenza di cinque anni di accrediti lavorativi, tre dei quali devono rientrare nel quinquennio precedente alla presentazione della domanda. La sigla che indica l’assegno ordinario di invalidità è AOI ed è intesa come prestazione economica pensionistica.
Per poter beneficiare di tale assegno è necessario che ci siano tutti i requisiti previsti e alcune condizioni. Una volta erogato e raggiunta l’età pensionabile, qualora tutti i requisiti continuino ad esser presenti l’assegno ordinario di invalidità può esser convertito in pensione di anzianità.
Dopo accertamento di un’infermità di 1/3 sulla capacità lavorativa del soggetto richiedente, l’assegno ordinario di invalidità avrà una durata triennale. Trascorso il periodo dei tre anni per ottenere nuovamente l’assegno pensionistico il modo di procedere è avanzare nuovamente la richiesta. Poi dovrà esserci una nuova verifica dei requisiti.
Si valuterà la persistenza della condizione di riduzione della capacità lavorativa e solo in quel caso l’assegno verrà rinnovato per un periodo di altri tre anni. Dopo il terzo riconoscimento di invalidità avverrà una conferma automatica da parte dell’Inps senza presentare ulteriori domande.
È comunque prevista una procedura di accertamento da parte medico legale che dovrà confermare la persistenza dei requisiti. Una volta erogata, la prestazione pensionistica avrà decorso dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata presentata la richiesta. Esclusivamente se sono presenti i requisiti e le condizioni opportune, sia di carattere sanitario che sotto il profilo amministrativo, l’assegno sarà riconosciuto da parte dell’Inps.
Inoltre, la persona richiedente può chiedere la conferma dell’assegno nel semestre che precede la data di scadenza senza soluzione di continuità nel pagamento. Ma può farlo anche entro centoventi giorni dalla data di scadenza. Sia i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni), sia i lavoratori dipendenti iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria e gli iscritti alla Gestione separata possono richiedere l’AOI.
L’importo dell’assegno ordinario di invalidità è correlato all’ammontare dei contributi precedentemente accreditati. Si tratta di regole analoghe a quelle che vengono applicate per quanto riguarda il calcolo della pensione di anzianità.
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