Aggiornando gli scaglioni di reddito, l’Inps ha comunicato tutte le variazioni per quanto riguarda l’Assegno per il nucleo familiare a partire dal mese di luglio
L’ Assegno unico e universale, introdotto negli ultimi anni in alcuni paesi, è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio, fino al compimento dei 21 anni, e senza limiti d’età per un eventuale figlio disabile. E’ rivolto a tutte quelle famiglie che al momento della domanda siano in possesso di ISEE valido, l’Assegno è corrisposto in base alla corrispondente fascia ISEE e riguarda tutte le varie fasce di lavoratori.
L’Inps ha aggiornato limiti di reddito e importi degli assegni familiari, da non confondere con l’Assegno unico, per il periodo compreso tra l’1 luglio 2024 e il 30 giugno 2025. Lo stesso Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha reso noto il nuovo calendario dei pagamenti, fornendo ulteriori aggiornamenti per le famiglie italiane.
L’Inps ha reso noti gli aggiornamenti per quanto riguarda gli importi, le tabelle di riferimento e le date di pagamento dell’Assegno Unico destinato alle famiglie italiane. Da alcuni anni un valido aiuto economico che viene concesso dallo Stato alle famiglie come sostegno al reddito. Gli Assegni per il Nucleo Familiare sono stati quasi integralmente sostituiti dall’Assegno Unico Figli, ma restano attivi per i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili. L‘Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha aggiornato i limiti reddituali degli assegni per il nucleo familiare entrati in vigore dallo scorso 1 luglio 2024 e ha reso noto quali sono i nuovi importi del contributo economico, adeguati all’aumento del costo della vita. Per ANF si intende la prestazione economica a carico dell’Inps destinata alle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che dimostrano di avere un reddito inferiore agli importi che vengono stabiliti annualmente. Questi vengono assegnati in base a dei parametri che incidono sia sul diritto ad ottenere gli ANF sia sull’importo degli stessi, come ad esempio il numero delle persone che fanno parte del nucleo familiare, il reddito e la tipologia stessa del nucleo familiare.
L’Inps con un’apposita circolare ha spiegato come saranno ricalcolati gli assegni che dal mese di luglio verranno distribuiti alle famiglie che ne avranno diritto. Ci sarà un aumento di 8,18 euro mensili che spetterà ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per fratelli, sorelle, nipoti. Troveranno invece 10,21 euro mensili in più i pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per coniuge e fratelli, sorelle, nipoti, mentre un piccolo balzello di 1,21 euro mensili arriverà ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati. L’Istituto ha specificato che per chi già percepisce l’ assegno senza variazioni reddituali l’accredito avverrà tra il 17 e il 19 del mese, una situazione che riguarda la maggior parte dei nuclei familiari beneficiari. Mentre tutti coloro che hanno presentato nuove domande o hanno effettuato modifiche all’ISEE dovranno attendere qualche giorno in più, ovvero il bonifico arriverà tra il 24 e il 30 luglio.
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