Nuova preoccupante comunicazione Inps per i cittadini. Il rischio di raggiro è più che mai concreto. I fatti degli ultimi giorni.
I cittadini italiani sono più che mai abituati ad avere a che fare con malintenzionati senza scrupoli che possono arrivare a bussare alla porta di casa spacciandosi per fantomatici operatori di questa o quell’altra azienda di servizi e non solo. I rischi in questi casi sono enormi e non sempre gli stessi cittadini riescono a gestire la situazione, lasciandosi alla fine truffare nel modo più subdolo. Numerose, poi, nel tempo sono state le comunicazioni arrivate dalle stesse aziende, a loro volta indirettamente colpite da questo tipo di operazioni truffaldine.
La questione sicurezza al giorno d’oggi è diventata di fondamentale importanza per i cittadini, che quotidianamente rischiano di finire sotto scacco dagli stessi malintenzionati anche e soprattutto sul web. Specifiche tecniche, più che mai affinate nel corso degli anni, infatti, provano giorno dopo giorno a forzare in ogni modo per entrare in possesso delle informazioni personali degli utenti e non solo. Presi di mira, troppo spesso, conti correnti e credenziali d’accesso all’home banking, sia bancario che postale. La situazione è più che mai tesa.
Attenzione a chi bussa alla porta: i dettagli dell’ultima comunicazione INPS
Nel corso degli ultimi giorni una specifica comunicazione INPS sta facendo molto parlare di sé. Il tema, così come ampiamente immaginabile, considerata la modalità di diffusione della nota, riguarda da vicino specifici tentativi di truffa attuati nelle scorse settimane ai danni di cittadini inconsapevoli. Nel dettaglio, si fa riferimento a finte visite mediche, organizzate dallo stesso Istituto per la Previdenza Sociale, che non hanno altro intento che truffare le vittime prescelte.
Quello che è successo in molte case è abbastanza chiaro. Falsi operatori INPS, in questo caso medici, hanno bussato alle porte degli italiani facendosi consegnare specifici documenti riguardanti situazioni o condizioni particolari, per poi truffare, di fatto, gli stessi cittadini andando ad acquisire incartamenti delicati e fortemente riservati.
L’indicazione dell’ente va proprio in questo senso, andando a chiarire che i veri medici INPS, hanno con se, in caso di visite a domicilio ogni tipo di documento necessario e quindi non andranno mai a chiedere ai cittadini specifiche certificazioni. Il problema, insomma, è più che mai serio e per gli stessi italiani alla fine non c’è davvero mai pace. Massima allerta, insomma, ancora una volta, quando qualcuno bussa alla vostra porta.
