Nuovo aumento per le assicurazioni auto degli italiani, un ulteriore batosta che graverà sulle tasche di tutti con il nuovo anno.
La condizione cambia sicuramente da città a città, quindi ci sono differenze notevoli nel prezzo finale ma le polizze sono comunque al rialzo. Una situazione che negli anni sembra non arrestarsi e che, unitamente al resto e agli aumenti generalizzati, rischia di paralizzare letteralmente il sistema.
I siti di comparazione online, le nuove assicurazioni a distanza e anche tutti i trucchi per risparmiare come l’RCA a tempo sembrano non essere comunque sufficienti per calmierare il prezzo e consentire a tutti, soprattutto al Sud Italia di non spendere un capitale.
Assicurazioni auto, scattano altri aumenti
L’assicurazione auto costa troppo in Italia e di fatto grava sulle famiglie al punto che possedere una vettura oggi è una considerazione al pari di un bene di lusso. Non solo RCA obbligatoria ma bollo auto, tasse da pagare, senza considerare i prezzi del carburante che sono lievitati alle stelle. Tutte queste voci di spesa si traducono mensilmente in centinaia di euro per una sola vettura. Secondo l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni il prezzo medio per il 2023 è stato di 388 euro, quindi già un aumento del 7.9% rispetto all’anno precedente, i rialzi comunque non si arresteranno per il prossimo anno. La questione sensibile poi è che c’è un vero e proprio baratro da una città all’altra.
Ad esempio al Sud e al Centro i premi sono altissimi rospetto al Nord. Basti pensare che a Napoli per assicurare una vettura il costo da corrispondere è di almeno 556 euro, quindi considerano chi è in prima classe si trova già favorito. A Milano, nella medesima condizione, si spendono 376 euro. Le tariffe continuano a differenziarsi e da un anno e mezzo circa sono in aumento.
Secondo l’Unione nazionale consumatori questi rialzi sono vergognosi, i prezzi stanno tornando nuovamente alle stelle come in passato e senza giustificazione. Un problema che però si traduce poi dal punto di vista pratico in una difficoltà per le famiglie e non è sicuramente giusto.
Ad oggi la questione è ancora aperta ma la verità è che c’è ben poco da fare. Gli utenti possono sicuramente fare molti preventivi nella propria città e online per avere una comparazione chiara, facendo attenzione a ciò che può incidere anche di poco quindi se ci sono ad esempio voci accessorie che si possono eliminare e chiaramente valutare il competitor che offre il prezzo migliore o magari fisso a lungo termine.