Ottime notizie per migliaia di lavoratori che, ad agosto, riceveranno buste paga più ricche. Vediamo chi sono i fortunati.
Un bel po’ di soldi in più nel mese più caldo dell’anno: la notizia ormai è ufficiale e molti lavoratori, ad agosto, riceveranno stipendi molto più ricchi del solito. Purtroppo gli aumenti non riguarderanno tutti ma solo categorie particolari. Vediamo chi avrà una busta paga più sostanziosa ad agosto.
Diciamocelo: un po’ di soldi in più in busta paga farebbero comodo davvero a tutti. Soprattutto in questi tempi connotati da inflazione, rialzi che hanno colpito tutti i settori e potere d’acquisto ridotto ai minimi. Sono tanti i nuclei familiari – sia i single che le coppie e le famiglie – che fanno sempre più fatica ad arrivare con tranquillità alla fine del mese.
Nei mesi scorsi molti hanno visto il loro stipendio crescere grazie a due misure introdotte dal Governo di Giorgia Meloni con la legge di Bilancio 2024. La prima misura è stata l’abbassamento delle aliquote Irpef da 4 a 3 che ha comportato l’accorpamento della prima e della seconda fascia reddituale.
La seconda misura che ha provocato buste paga più ricche è stato l’aumento del taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35.000 euro lordi l’anno. Ma ora c’è un’altra novità che farà ulteriormente lievitare gli stipendi di molti dipendenti a partire da agosto.
Stipendio più ricco ad agosto: ecco chi avrà gli aumenti
Stipendio più ricco ad agosto grazie a tre misure che, tuttavia, purtroppo, si rivolgono solo a categorie molto particolari. Vediamo chi saranno i fortunati che vedranno più soldi in busta paga.
Ad agosto gli stipendi di molti lavoratori dipendenti aumenteranno per ben 3 ragioni. La prima ragione riguarda il rimborso relativo alla dichiarazione del redditi. Chi ha fatto la dichiarazione dei redditi con il modello 730 tra il 21 giugno e il 15 luglio, riceverà ad agosto gli eventuali rimborsi che gli spettano.
La seconda ragione alla base degli aumenti di agosto sta, invece, nel rinnovo dei contratti nazionali per i settori delle categorie della Moda e del Tessile, delle cooperative agricole, dei panificatori, dei marittimi e dei lavoratori di Poste Italiane. L’importo dell’incremento varierà a seconda del tipo di inquadramento contrattuale ma, in alcuni casi, potrà anche superare i 200 euro.
Infine la terza e ultima ragione che comporterà dei significativi aumenti nella busta paga di agosto è il Bonus Maroni. Tale bonus viene riconosciuto a quei lavoratori dipendenti che, pur avendo raggiunto i requisiti necessari per andare in pensione con Quota 103 – misura che prevede la possibilità di accedere alla pensione a 62 anni con 41 anni di contributi – decidono di restare a lavorare.
Chi fa tale scelta non dovrà più pagare la sua parte di aliquota Inps che gli verrà corrisposta ogni mese in busta paga. Per poter beneficiare del Bonus Maroni è necessario presentare domanda all’Inps o accedendo al portale dell’ente di previdenza o tramite un Caf.
