Con l’arrivo del nuovo anno, arriveranno anche spiacevoli novità sui pedaggi autostradali: ecco a quanto arriveranno
Quando parliamo di classi di veicoli facciamo riferimento a categorie utilizzate per identificare i veicoli in base alle caratteristiche che li contraddistinguono, che sono identificabili in peso, destinazione d’uso o emissioni. Queste classi non servono solo per creare una divisione, ma anche per raggiungere determinati fini che possiamo dividere in tre tipologie: Normative ( come le emissioni e la circolazione); Fiscali (per esempio il bollo auto); Commerciali (per pedaggi e assicurazioni).
In tal senso, le classificazioni possiamo individuarle anche in base all’ambito a cui facciamo riferimento. Per quanto concerne quello delle categorie abbiamo le classi: L, M, N, O, T. Poi ci sono quelle ambientali che si dividono per ‘Euro’: 0,1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, con quest’ultima che è attesa per il 2025.
Esistono poi le divisioni per peso e quindi in leggeri, medi e pesanti, utilizzata principalmente per pedaggi stradali che, però, allo stesso tempo in Italia ne prevede un’altra che, invece, li divide in Classe A, B, 3, 4, 5.
La prima fa riferimento ad auto e moto e quindi veicoli con con altezza fino a 1,3 metri, la seconda a furgoni e camper, quindi per quelli che superano gli 1,3 metri di altezza e quelle numeriche che, invece, fanno riferimento a camion e autobus, quindi veicoli con 3,4,5 assi. Queste ultime sono stati di recente soggette a importanti modifiche che andiamo a scoprire.
L’aumento dei pedaggi
Tutte le novità in merito alle Classi A, B, 3, 4, 5 sono ovviamente inerenti i pedaggi stradali. In tal senso, un emendamento dei relatori alla manovra depositato in Commissione Bilancio alla Camera, infatti, ha previsto che le tariffe autostradali relative alle concessioni per il 2025 verranno incrementate nella misura dell’1,8%.
Questo aumento corrisponde esattamente all’indice di inflazione che era stato programmato per il prossimo anno. Le uniche a godere si un’esenzione saranno le società nei cui atti non è previsto un aumento dei pedaggi.
Entrando di più nello specifico e, quindi, analizzando classe per classe, questi saranno gli aumenti che verranno registrati in base all’incremento di cui abbiamo appena parlato: Classe A (autovetture – motocicli): 2,34 euro; Classe B (autocarri – furgoni – autobus a 2 assi): 2,34 euro; Classe 3 (veicoli a 3 assi): 4,17 euro; Classe 4 (veicoli a 4 assi): 5,29 euro; Classe 5 (veicoli a 5 o più assi): 6,01 euro.
Dal 20049 al 2024 l’aumento dei pedaggi delle autostrade è aumentato in maniera molto significativa, il quale varia a seconda delle tratte che vengono percorse e delle concessioni. L’aumento medio complessivo dovrebbe essere intorno al 28%. Alcuni tratti hanno registrato incrementi perfino superiori alla media, specialmente nelle aree con importanti aggiornamenti infrastrutturali o economici.