Autocertificazione bonus Natale: gli errori da non fare per non perdere i 100€

Nei giorni scorsi, sono stati modificati i requisiti per accedere al cosiddetto bonus Natale: come fare domanda e cosa accade se sono presenti errori nella richiesta.

Dicembre è sempre più vicino e milioni di lavoratori dipendenti italiani si preparano a ricevere il Bonus Natale, il contributo da 100 euro che inizialmente era previsto per l’inizio del prossimo anno, ma è stato anticipato di qualche settimana.

Bonus 100 euro
Autocertificazione bonus Natale: gli errori da non fare per non perdere i 100€ (Cityrumors.it)

Il contributo verrà erogato insieme alla tredicesima, ma non scatterà in maniera automatica: è necessario, difatti, presentare domanda al proprio datore di lavoro. Nel dettaglio, il richiedente dovrà inoltrare un’autocertificazione dichiarando di essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa. I disoccupati, invece, dovranno presentare richiesta in sede di dichiarazione dei redditi.

Bonus Natale, cosa accade in caso di errori nella domanda: tutto quello che c’è da sapere

Nei giorni scorsi sono arrivate delle novità importanti per quanto riguarda il bonus Natale: sono stati, difatti, variati i requisiti per ricevere il contributo una tantum sino a 100 euro. Tramite il decreto legge 167 del 14 novembre 2024, il Governo ha, difatti, allargato la platea dei beneficiari dell’indennità anche ai genitori single.

100 Euro
Bonus Natale, cosa accade in caso di errori nella domanda: tutto quello che c’è da sapere (Cityrumors.it)

Nello specifico, non è più richiesto il requisito del coniuge a carico, rispetto a quanto previsto in precedenza. Per ricevere il bonus sarà, però, necessario avere: un reddito nel 2024 non superiore ai 28mila euro, senza considerare nel calcolo il reddito relativo all’abitazione principale e alle pertinenze; almeno un figlio fiscalmente a carico ed, infine, avere capienza fiscale, ossia un’imposta sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione spettante.

Nessuna modifica, invece, per quanto riguarda la richiedere il contributo. I lavoratori dipendenti dovranno inoltrare richiesta al proprio datore di lavoro dichiarando di essere in possesso dei requisiti richiesti e indicando il codice fiscale dei figli a carico. Per i disoccupati, che hanno perso l’impiego nel 2024 e rispettano i requisiti appena elencati, la richiesta, invece, dovrà essere inoltrata in sede di dichiarazione dei redditi. Per quanto riguarda i dipendenti della Pubblica Amministrazione, la domanda dovrà essere trasmessa attraverso il portale NoiPa, entro le 12 di oggi, venerdì 22 novembre. Se non si rispetta questa scadenza, il bonus non andrà perso, ma potrà essere ottenuto entro la metà del prossimo anno tramite la detrazione nella dichiarazione dei redditi.

In molti si chiedono cosa accade se vi sono degli errori nell’autocertificazione. In questo caso specifico, il richiedente dovrà annullare la domanda già presentata ed inserirne una nuova: il portale NoiPa non consente, difatti, di modificare una richiesta già presentata, ma solo di cancellare quella precedente per procedere con un altro invio. Per farlo, basterà cliccare sull’icona “Cestino” e ripetere l’operazione per l’inoltro della richiesta.

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