L’introduzione del nuovo Codice della Strada ha portato importanti novità sulle sanzioni per chi supera i nuovi limiti di velocità
Il Codice della Strada che è stato introdotto sostiene un cambiamento straordinario per permettere una circolazione maggiormente regolamentata e molto più sicura. Tutte le norme che sono già state approvate, vogliono garantire un crollo negli incidenti stradali, andando a migliorare le strutture delle strade, ma anche responsabilizzare e civilizzare il cittadino alla guida del veicolo.
In tal senso, le norme si allargano dalle macchine, fino ai motorini, le biciclette e gli stessi monopattini. Lo scopo è quello di adeguare le norme a un contesto che sta andando sempre più in evoluzione e che ha anche la necessità di adattarsi allo sviluppo delle tecnologie, come quelle dei cellulari, sempre più comuni anche alla guida.
Tutto viene regolarizzato, normalizzato, nella speranza che queste regole seppur dure e contestate dalla popolazione, perché spesso forse anche eccessive, possano anche portare effettivamente dei risultati che siano concreti e che garantiscano una circolazione sempre più sicura e tranquilla.
In tal senso, una delle rivoluzioni più importanti è quella che riguarda il tema della velocità in strada e quindi del rispetto dei limiti, che sono stati chiaramente ritoccati per renderli più congrui al contesto, e dei controlli sugli stessi, con l’implemento degli autovelox e dei tuto a bordo strada.
Per quanto riguarda i limiti standard non cambierà nulla. Le categorie di strada e le loro rispettive velocità resteranno invariati, secondo il seguente e consueto schema: 50 chilometri orari in tutte le aree urbane, 90 chilometri orari per le strade extraurbane secondarie, 110 chilometri orari in quelle extraurbane principali e 130 chilometri, invece, in autostrada.
Tuttavia, vi sono delle zone in cui questi saranno leggermente ridotte per il contesto in cui si circola e saranno introdotte delle sanzioni molto più severe per chiunque superi i limiti segnalati e generali. In questo senso per chiunque supera di oltre 60 chilometri orari il limite consentito, le multe possono arrivare a toccare anche quota 3.382 euro, e con aggiunta la sospensione della patente per un periodo che può durate anche un anno.
Ovviamente, la gravità delle pene ha lo scopo di riflettere al meglio l’intenzione del legislatore di entrare in contrasto con i comportamenti pericolosi alla guida. Non mancano comunque i dubbi che sono stati sollevati sull’efficacia delle sanzioni in assenza di un controllo capillare da parte delle autorità.
La speranza è che, una volta metabolizzato e, soprattutto rispettato dalla popolazione, questo portare tutti quei risultati che si attendono e si sperano con la sua introduzione.
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