Dopo un periodo abbastanza tranquillo, la benzina è tornata a salire. Andiamo a vedere i prezzi e il motivo di questo nuovo cambio rispetto al passato.
Il periodo tranquillo della benzina sembra essere ormai terminato. Come riportato da TgCom24, i prezzi sono ritornati a salire e il self ha raggiunto il massimo da circa sei mesi. Bisogna capire se si tratta di un aumento momentaneo oppure assisteremo ad un rialzo costante del costo del carburante.
Stando ai dati comunicati dai gestori dell’Osservaprezzi del Mimit, la benzina in modalità self ha un costo di 1,911 euro al litro mentre il diesel self è di 1,811 euro. Si tratta di un rialzo assolutamente minimo (otto centesimi), ma resta da capire se si tratta di un aumento temporaneo oppure si farà un passo indietro importante su questo tema.
Gli altri prezzi
Sono in crescita anche gli altri prezzi. Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è di 2.048 euro al litro. La media del diesel, invece, è di 1,951 euro (la crescita più bassa rispetto agli altri). Per quanto riguarda il Gpl, invece, stiamo assistendo ad un costo che si aggira tra 0.723 e 0.741 euro. Per il metano i prezzi medi vanno da 1.308 e 1.414.
Possiamo dire che questi ultimi due hanno registrato una crescita importante rispetto al report precedente. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda gli altri tipi visto che c’è stato un rialzo intorno agli undici centesimi al litro.
Il motivo del rialzo
Ma a cosa è dovuto il rialzo dei prezzi? L’aumento del costo del petrolio ha portato a rafforzare le aspettative di una riduzione dell’offerta. A questa, inoltre, dobbiamo aggiungere la minore produzione delle raffinerie russe. Tutti fattori che hanno portato ad una crescita del costo della benzina e ad oggi sembra essere davvero complicata una frenata.