Bollette della luce, in arrivo grandi novità: ancora in calo. Gli ultimi aggiornamenti in merito
Importanti novità in arrivo per quanto riguarda le bollette della luce nel mercato tutelato. Le stesse calano di quasi il 20% (per la precisione 19,8%) nel secondo trimestre di quest’anno. Ad annunciare il tutto ci ha pensato l’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Nel comunicato è stato precisato che questo non è altro che l’ultimo aggiornamento trimestrale delle tariffe del mercato tutelato.
Anche perché, proprio per i clienti non vulnerabili, è previsto finire al 30 giugno. Per quanto riguarda gli effetti finali la spesa per la famiglia-tipo, tra il primo luglio dello scorso anno ed il 30 giugno del 2024 sarà di quasi 662 euro. Tanto da riavvicinarsi ai livelli precedenti alla crisi con un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, ovvero quando il prezzo dell’energia tenderà a raggiungere i suoi picchi massimi.
Bollette della luce, annuncio Arera: quasi il -20%
Proprio come era già capitato per il gas, il prossimo 30 giugno finirà il servizio di maggior tutela anche per le bollette elettriche. Una ottima notizia per le quasi 4,5 milioni di famiglie considerate “non vulnerabili”. Nel frattempo l’utente che al 30 giugno non è ancora riuscito a scegliere il proprio operatore privato, passerà automaticamente al Servizio di Tutele Graduali. A servirlo ci sarà il fornitore selezionato tramite asta nella sua zona.
Un servizio che durerà tre anni, ovvero fino al marzo 2027. Da capire se il tutto verrà prorogato o meno. In merito a questi ultimi aggiornamenti non si sono fatte attendere le dichiarazioni da parte del presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Quest’ultimo ha ammesso che il vero problema, in questo momento, sono i prezzi che riguardano l’energia sul mercato libero. In quel caso le tariffe risultano ancora elevate e non si assiste ad una reale conoscenza tra gli operatori.
Per il Codacons, però, non ci sono dubbi: si spinge, infatti, per un calo delle tariffe anche per quanto riguarda il mercato libero. Una mossa che è stata definita “necessaria”, proprio perché gli stessi consumatori devono avere gli stessi vantaggi di quelli che potranno restare nel mercato tutelato.