Bollette gas e luce, novità molto importanti: tutto quello che serve sapere e gli ultimi aggiornamenti in merito
Dal mese di gennaio è terminato ufficialmente il mercato tutelato per quanto riguarda il gas. Per quanto riguarda quello dell’energia elettrica bisognerà attendere il primo giorno del mese di luglio. In molti si sono accorti, specialmente dalle ultime bollette, che qualcosa è cambiato. Non in positivo visto che in molti non sono riusciti a risparmiare sul gas. Adesso è il turno dell’energia elettrica. Gli utenti che non sono passati al mercato libero hanno ancora il tempo per decidere e considerare le offerte.
Ovviamente quelle nel mercato libero. In merito a ciò si può anche optare per il servizio “Tutela Graduale“. Per coloro che non scelgono un nuovo fornitore del mercato libero ne verranno assegnati al venditore di energia che ha vinto nella sua area. Come riportato in precedenza, però, il 1 luglio finirà il mercato tutelato dell’energia elettrica. Coloro che non hanno avuto il tempo di scegliere un operatore del mercato libero saranno spostati, in maniera automatica, al servizio di tutela graduale.
Bollette gas e luce, tutto quello che serve sapere
Ovvero? Riceveranno la corrente dell’operatore che si è aggiudicato la fornitura per la loro zona in un’asta pubblica. Una parte della tariffa è di Arera mentre l’altra da parte dell’operatore stesso. Risultati che saranno pubblicati sul sito dell’Arera. Per chi avesse difficoltà basta andare su internet e inserire il nome del Comune per trovare il fornitore a cui richiedere il rientro. Altrimenti c’è anche la possibilità di chiamare il numero verde (gratuito) dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente di Arera: 800 166 654.
In molti si sono chiesti se con il servizio di Tutela Graduale si pagherà di meno. L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha annunciato che la spesa per l’elettricità nel 2024 per i clienti del mercato libero è di circa 38 centesimi di euro al kilowattora. Per quanto riguarda i clienti del servizio di maggior tutela è sui 33 centesimi di euro al kilowattora. Perché? C’è stata una diminuzione nella seconda parte dell’anno.
Per passare al mercato libero si ha tempo fino al 30 giugno. Alcune associazioni, però, hanno consigliato di non aspettare fino all’ultimo ma di agire molto tempo prima (dalle tre settimane fino a due mesi prima). Un passaggio che non richiede alcun tipo di intervento tecnico o tassa da pagare né altro. Pratiche che verranno svolte direttamente dal nuovo fornitore. L’ultima parola, in questo caso, sarà proprio dell’utente che sceglierà quale sarà l’offerta più adatta.