Una delibera dell’Arera introdurrà delle novità per i consumatori relative alle forniture di luce e gas già a partire dall’1° gennaio: tutti i dettagli in merito.
Sono in arrivo importanti novità per quanto riguarda le forniture di luce e gas. Dal 1° gennaio del prossimo anno, attraverso una delibera dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), verranno introdotte delle modifiche per tutelare i consumatori.
Gli aggiornamenti riguarderanno la stipula dei contratti, le modifiche contrattuali e le pratiche di telemarketing, ma non solo: una delle novità principali è relativa alle bollette che saranno più comprensibili per l’utente in modo da facilitarne la lettura. Vediamo nel prossimo paragrafo tutto quello che c’è da sapere sulla delibera e le nuove norme che entreranno in vigore il prossimo anno.
Arera, le novità sulle bollette dal 1° gennaio: i dettagli
Attraverso una delibera, l’Arera ha deciso di introdurre importanti novità sulle forniture di luce e gas a partire dal 1° 2025. Le modifiche riguarderanno le bollette, ma anche i contratti dell’energia elettrica e del gas.
Il principale aggiornamento riguarda le bollette che dal prossimo anno saranno più comprensibili per gli utenti: i fornitori dovranno garantire un layout più semplici ed elimineranno voci superflue e termini tecnici in modo da garantire una lettura più agevole per il cliente. In questo modo, sarà anche possibile per il cliente avere una visione più chiara dei propri consumi.
Un’altra disposizione è legata ai contratti che non potranno essere più stipulati esclusivamente via telefono, ma sarà necessario che l’accordo sia accompagnato da un documento cartaceo scritto e firmato in via telematica, attraverso le app specifiche o via mail, o via posta. Il cliente dovrà anche essere informato, via Sms o con una notifica sullo smartphone, della presenza online del contratto che dovrà essere sottoscritto. La novità riguarderà sia i contratti stipulati telefonicamente con un operatore che quelli porta a porta. In quest’ultimo caso, il cliente avrà a disposizione un periodo di tempo, compreso tra i 14 ed i 30 giorni, per eventuali ripensamenti.
La deliberà introduce anche un aggiornamento in relazione alle modifiche delle condizioni contrattuali che non potranno essere modificate dai fornitori senza un adeguato preavviso, di almeno tre mesi, per i consumatori. In caso di variazione a ribasso dei costi, invece, il preavviso può essere ridotto ad un mese. Inoltre tutti i preavvisi devono essere inviati separatamente da altre comunicazioni.
Infine, con l’obiettivo di tutelare i consumatori, che l’anno prossimo potranno usufruire del bonus bollette, vi sarà un maggiore controllo sul cosiddetto telemarketing, anche se l’azienda si affida a terze parti per la gestione delle pratiche telefoniche, così da garantire maggiore trasparenza al cliente.