Da sapere sul Bollo auto 2024, quando è possibile non pagarlo legalmente, tutte le informazioni utili da conoscere.
Cominciamo subito con una premessa fondamentale e imprescindibile: il bollo auto va pagato, sempre quando si possiede un’automobile o altro veicolo, per il quale sarà previsto il bollo apposito. Non esistono scorciatoie o sotterfugi. Si tratta di una tassa che va pagata annualmente alla regione di residenza del proprietariod el veicolo e il cui ricavato è destinato alla manutenzione delle strade.
Esistono comunque dei casi, legali, in cui il bollo auto può non essere pagato. Il primo riguarda i casi di esenzione, come per le auto utilizzate da persone con disabilità e dai loro caregiver, le auto elettriche o ibride per i primi anni di immatricolazione e le auto vecchie o storiche, che pagano una tassa fofettaria o ridotta a parte.
Un altro caso in cui il bollo può essere non pagato o non più pagato in modo legale ve lo riportiamo qui di seguito. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Bollo auto 2024, quando è possibile non pagarlo legalmente
Può capitare e capita spesso che il bollo auto non venga pagato perché il proprietario dell’automobile si dimentichi della scadenza. Il bollo auto va pagato annualmente, ma poiché non riceviamo alcuna notifica o promemoria, non arrivano bollettini a casa e non ci sono scadenze importanti come per le dichiarazioni dei redditi, dimenticarsi di pagarlo è un’ipotesi molto frequente.
È capitato a tutti, o quasi. Il promemoria ci arriva spesso dopo uno o due anni, con la lettera contenuta nella busta verde delle notifiche giudiziarie in cui la Regione di residenza ci avvisa del mancato pagamento del bollo, invitandoci a pagarlo insieme alle sanzioni applicabili. Di fronte a questa comunicazione, dobbiamo subito correre a pagare il bollo dimenticato e le relative sanzioni.
In caso di mancato pagamento anche della sanzione, ancora per dimenticanza, senza che nulla accada o in caso di mancato ricevimento della notifica con la sanzione da parte della Regione di residenza, il bollo auto può cadere in prescrizione. In questo caso, non dovrà essere più pagato. Il termine di prescrizione del bollo auto è più breve di quello di altre tasse: è di soli 3 anni. Tranne in Piemonte, dove il pagamento del bollo auto si prescrive n 5 anni.
Se in questo periodo, il bollo non è stato pagato e non sono state ricevute notifiche di pagamento dalla Regione di residenza, allora il proprietario del veicolo non dovrà pagare più nulla. Il termine di prescrizione decorre dal primo gennaio dell’anno successivo a quello in cui il bollo doveva essere pagato e arriva fino al 31 dicembre del terzo anno. Trascorso questo periodo, senza alcun atto interruttivo della prescrizione, il proprietario del veicolo non dovrà più pagare il bollo.
Diverso, invece, è il caso se siano intervenuti degli atti interruttivi della prescrizione, ovvero che interrompono il decorso del termine di tre anni. Come: l’avviso di accertamento, il sollecito di pagamento, la cartella esattoriale, l’intimazione di pagamento, il preavviso di fermo dell’auto o l’atto di pignoramento. Quando si riceve anche uno solo di questi atti, il termine di prescrizione di 3 anni si interrompe e ricomincia da capo.
Il termine di decadenza, invece, è quello entro il quale va notificata la prima cartella esattoriale e non è soggetto a interruzione e nemmeno sospensione. La durata è la stessa della prescrizione. Se per un bollo auto che andava pagato entro il 2020, il contribuente non ha ricevuto alcuna cartella esattoriale entro il 2023, non dovrà pagare nulla.