Le nuove norme del Parlamento Europeo, in vigore dal prossimo 9 gennaio, consentiranno l’uso dei bonifici istantanei anche verso PA.
Il nuovo regolamento europeo incalza anche l’Italia. L’argomento resta sempre lo stesso: i pagamenti. Dicembre è periodo di conti e calcoli in vista del nuovo anno e il 2025 comincia subito con una stretta per quanto concerne le modalità di pagamento in banca. L’anno che verrà, infatti, avrà come novità la possibilità di effettuare pagamenti alla Pubblica Amministrazione con bonifici istantanei avendo le stesse commissioni di un bonifico ordinario.
Quindi, le tasse statali e comunali, per non parlare delle multe, potranno essere ottemperate a ridosso del giorno della scadenza. Nello specifico il bonifico è un’operazione bancaria che consente il trasferimento di somme di denaro fra conti correnti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La differenza tra ordinario e istantaneo – come dice la parola stessa – è la tempistica.
Bonifici istantanei, le nuove regole in Europa
Un bonifico istantaneo arriva immediatamente. Chi invia e chi riceve la somma di denaro vede subito i movimenti bancari all’interno del proprio conto. Sia in entrata che in uscita. Il bonifico ordinario, invece, impiega minimo 48 ore per processare l’operazione di trasferimento. I tempi di attesa e verifica sono più lunghi.
Il nuovo regolamento europeo, invece, mira all’abbattimento delle attese incentivando i metodi di verifica, all’insegna della rapidità. Aspetto commissioni: i bonifici istantanei, a partire dal prossimo gennaio, avranno la stessa commissione di un bonifico ordinario. Nessun tipo di maggiorazione per i correntisti.
Cosa cambia per l’Italia
Questo consentirà anche ai “ritardatari” di mettersi in pari, eventualmente, con i pagamenti arretrati. Inoltre da ottobre 2025 sarà possibile ricevere istantaneamente accrediti dalla PA in maniera istantanea. Quindi non solo debiti in uscita, ma anche saldi in entrata. Questa seconda operazione richiede più tempo perchè si sta mettendo a punto un metodo di verifica capillare per evitare frodi e raggiri tra correntista e PA.
In altre parole: si deve comprovare validità e trasparenza delle operazioni. Tale modifica deriva dalla consapevolezza, secondo le recenti statistiche, dell’uso sempre maggiore da parte dei correntisti dei bonifici istantanei. Oltre il 10% del totale, fino ad oggi, considerando solo l’Italia. I numeri sono destinati a crescere.
Per restare aggiornato sulle principali notizie di economia clicca qui: Tutti i concorsi che scadono a dicembre: opportunità posto fisso nel 2025
Questo permetterà a tutti i Paesi dell’UE di favorire l’ammodernamento e la crescita ulteriore dei servizi di pagamento europei nel mercato globale. La gestione dei capitali diventa più smart: le imprese e i correntisti potranno agire in maniera più rapida senza rinunciare a tutela e sicurezza.