Attenzione alle causali nei bonifici dai genitori ai figli: ecco come evitare controlli e sanzioni del fisco nel 2024.
Fare un bonifico da parte dei genitori ai propri figli può sembrare una semplice operazione quotidiana, ma le implicazioni fiscali esistono e bisogna fare attenzione. Con l’aumento dei controlli fiscali in generale, è fondamentale conoscere le causali corrette da utilizzare anche nel caso di un bonifico tra familiari, per evitare spiacevoli conseguenze, anche molto salate.
Scopri come tutelarti e gestire i bonifici ai figli in modo corretto e sicuro. Ecco la guida pratica per effettuare bonifici conformi alle normative vigenti in questo 2024.
Bonifico da parte dei genitori: l’importanza della causale
Inviare denaro ai figli non ha limiti specifici in termini di quantità. Tuttavia, è cruciale sapere quale causale inserire nel bonifico per evitare controlli fiscali e sanzioni. In Italia, per esempio, i bonifici bancari sono monitorati attentamente dalle autorità fiscali. Le persone che spendono più di quanto dichiarano come reddito possono essere soggetti al “redditometro”, un sistema di valutazione fiscale. Quindi è importante riuscire a dimostrare l’origine dei fondi ricevuti.
La causale del bonifico è fondamentale e deve essere chiara e specifica. Quando si trasferiscono fondi dal conto di un genitore a quello di un figlio, è consigliabile utilizzare causali come “regalia”, accompagnata dall’evento correlato, ad esempio, compleanno, matrimonio, ecc.
Per importi superiori a 10.000-20.000 euro, è consigliabile invece redigere un documento privato che certifichi la donazione. Questo può essere, per esempio, un contratto di donazione autenticato oppure anche un contratto privato di prestito senza interessi. Ma vediamo le modalità di bonifico nello specifico:
- Bonifico bancario: utilizzare una causale come “regalia per [evento]” (es. compleanno, matrimonio).
- Assegno: se una delle parti non ha un conto bancario, un assegno è una valida alternativa.
- Documentazione: per somme consistenti, è necessario un atto pubblico o un contratto privato per evitare contestazioni.
L’imposta sulle donazioni non si applica se la somma è inferiore a 1 milione di euro. Anche una donazione indiretta per l’acquisto di un immobile o altro non è soggetta ad alcuna tassazione.
Quindi, nel caso di bonifici da parte dei genitori in favore dei figli, la causale corretta è essenziale per evitare controlli e sanzioni. Seguendo le linee guida che ti abbiamo fornito, puoi effettuare trasferimenti di denaro in modo sicuro e conforme alle normative fiscali del 2024. Documenta sempre con attenzione le donazioni, specialmente per importi significativi.