Grande occasione per quasi tutte le famiglie: è in arrivo il bonus da 5000 euro. L’agevolazione ha una platea di beneficiari molto larga e quasi tutti possono rientrare.
In questi ultimi anni abbiamo visto un vero boom di incentivi con l’obiettivo di aiutare quella parte di popolazione in difficoltà economica. Le varie manovre finanziarie da parte del governo hanno inserito e tolto alcuni benefici.
Non c’è tregua per la popolazione che, dopo il disagio economico causato dal post Covid e dalla guerra in Ucraina, devono fare i conti anche con i problemi derivanti dal conflitto in Medio Oriente. Una situazione complicata che ha spinto i governi a erogare una serie di benefici. Nel parterre di incentivi ce n’è uno molto interessante: un bonus fino a 5000 euro per le famiglie, che consiste in una detrazione fiscale al 36%.
Bonus 5000 euro alle famiglie: come funziona
L’incentivo in questione è il bonus verde che permette una detrazione del 36% su una somma che non deve superare i 5000 euro per ogni immobile. È una agevolazione rivolta alle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree private, rientrano le recinzioni, le pertinenze, gli impianti di irrigazione, le coperture a verde, la realizzazione di pozzi e i giardini.
Il bonus è stato prorogato fino al 2024 con l’ultima manovra finanziaria. Per ottenere la detrazione, è importante che le spese sostenute per rendere l’area green siano documentate e rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono la casa sulla quale sono effettuate le misure di sistemazione verde, sulla base di un titolo idoneo.
È possibile richiedere il bonus anche per gli interventi straordinari, parliamo di quelle opere che si inseriscono all’area interessata o dell’intero giardino, e che quindi portino a una sistemazione a verde ex novo o al rinnovamento. Come abbiamo anticipato, il limite massimo della spesa è di 5.000 euro per ogni immobile a uso abitativo.
Questo vuol dire che, su una spesa di 5.000 euro, può essere recuperato un importo massimo di 1800 euro con una detrazione fiscale di 36%. Il bonus verde, inoltre, prevede una ripartizione in quote costanti in un periodo di dieci anni, a partire dall’anno in cui la spesa è stata effettuata. Non si può esercitare l’opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura. Una misura utile per spingere le famiglie ad avere uno stile di vita green e senza spendere eccessivamente.