Bonus a rischio, rivedete l’ISEE

Per ottenere la maggior parte dei bonus è necessario presentare l’Isee. Ti conviene rivederlo o rischi di perdere tanti aiuti.

Attenzione perché rischi di perdere tanti bonus a causa dell’Isee. Forse non lo sai ma esistono due tipi di Isee molto diversi tra loro. Vediamo cosa devi fare per non perdere gli aiuti che ti spettano.

isee e bonus a rischio
Aggiorna l’Isee o perdi tanti bonus/Cityrumors.it

La maggior parte dei bonus sono collegati all’Isee, l’indicatore che tiene conto del reddito di una persona o di un nucleo familiare ma anche del patrimonio mobiliare e immobiliare. L’Isee, in pratica, è una fotografia che indica la situazione economica di un nucleo familiare per fare in modo che lo Stato capisca se quel nucleo familiare ha diritto oppure no a determinate agevolazioni.

L’Isee è, ad esempio, indispensabile per ottenere l’Assegno d’Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro, i due nuovi sussidi messi in campo dal Governo Meloni per sostituire il vecchio Reddito di Cittadinanza. Non tutti lo sanno ma esistono due tipi di Isee molto diversi tra loro e se sbagli puoi perdere tutti i bonus in un lampo.

Bonus: fa subito questa cosa o perdi tutto

Se non vuoi perdere tutti i bonus a cui avresti diritto, devi subito fare una determinata operazione che in pochi conoscono. Vediamo tutto nei dettagli.

Isee ordinario e isee corrente
Con questo “trucchetto” avrai diritto a tante agevolazioni/Cityrumors.it

Come anticipato, la maggior parte dei bonus sono collegati all’Isee. Quando parliamo di Isee, solitamente, tutti ci riferiamo all’Isee ordinario che, però, non tiene conto della tua situazione economica attuale ma si riferisce alla situazione economica di due anni fa. Il punto è che in due anni, nella vita di una persona o di una famiglia, può cambiare tutto: in meglio o in peggio.

Pertanto, ad esempio, tu magari oggi, in base alla tua situazione attuale potresti avere diritto a ricevere l’Assegno unico oppure l’Assegno d’Inclusione o il Supporto Formazione e Lavoro ma questi sussidi non ti vengono erogati in quanto l’Isee ordinario attesta la tua situazione economica di due anni fa.

Come fare allora? Devi andare da un Caf e farti fare l’Isee corrente. l’Isee corrente attesta la situazione economica dell’anno scorso. In certi casi, però, può attestare addirittura la situazione economica di due mesi fa. Questo è il caso, ad esempio, dei lavoratori dipendenti che hanno perso o subito una forte riduzione del lavoro.

Presentando l’Isee corrente all’Inps verrà fatto un ricalcolo della tua situazione reddituale e patrimoniale e, dunque, potresti ricevere l’Assegno Unico o il Supporto Formazione e lavoro o anche l’Assegno d’Inclusione. Ricordiamo che, nel caso di quest’ultimo sussidio, non basta soddisfare requisiti Isee e di reddito. E’ necessario anche che all’interno di una famiglia ci sia almeno un soggetto minorenne o che ha già compiuto 60 anni o con una persona disabilità certificata pari o superiore al 74%.

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